«Bus sostitutivi che fermano a 600 metri di distanza dalla stazione costringendo i viaggiatori a un lungo e pericoloso percorso a piedi, spesso al buio»
«Un pensiero e un affettuoso augurio a tutti gli emigrati sardi che quest’anno, per lavoro o studio, non potranno rivedere l’Isola e riabbracciare i propri cari»