«Rispettate la nostra Isola»
«A volte anche noi sardi siamo stanchi di sentirci ospiti a casa nostra»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Cara Unione,
mai come quest'anno pare che la pazienza sarda sia arrivata al capolinea. Stanchi di continue mancanze di rispetto, di attenzione all'ambiente e di riguardo verso i locali e di sentirci ospiti nella nostra terra.
L'ospitalità sarda è nota per essere profonda, sincera e autentica. Cosa sta succedendo?
Personalmente ho sempre amato e tifato il turismo da una vita. Nel mio piccolo però debbo dire che vi è necessità di un’educazione ai turisti che pensano di trovarsi in un’isola pseudisabitata e di essere liberi di agire in qualsiasi modo.
Il mio condominio vede anno dopo anno la vendita di un appartamento da parte di un sardo e l'acquisto da connazionali.
Affittano senza regole, fanno parcheggiare amici di amici a discapito degli effettivi residenti, fanno danni ingenti e non ripagano, non rispettano gli anziani/malati, e si ritrovano a ridere e sbeffeggiare i sardi per la “lentezza sulla vita e sul lavoro”.
Cara unione probabilmente sì... siamo stanchi e questo sfocia nel chiudere piano piano le braccia dell'accoglienza della nostra Isola.
Stanchi di sentirci ospiti a casa nostra.
Probabilmente un ingrediente basterebbe: rispetto, #respectourisland».
Valentina
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