È proprio vero che nel calcio può succedere di tutto. Soprattutto per gli allenatori.

La notizia è clamorosa: Fabrizio Carracoi è stato esonerato dalla guida del Serramanna con la squadra che ha matematicamente vinto il campionato di Prima categoria (girone A) con sette giornate di anticipo.

Domenica scorsa la squadra, non ancora sazia, ha battuto la Virtus San Sperate.

Carracoi, come si spiega questo esonero?

"Questa domanda andrebbe fatta alla società. Lunedì notte ho ricevuto un messaggio col quale mi veniva comunicato l'esonero per comportamenti irriguardosi nei confronti della società".

Quindi cosa ha fatto?

"Nulla anche perché col presidente non parlavo da due mesi".

Come mai?

"Non c'era feeling. Forse gelosia. Forse perché non volevo che si intralciasse il mio lavoro. Da parte mia non ho mai intralciato quello degli altri. Poi nel messaggio si parla di società ma non conoscevo altri dirigenti se non il presidente e il magazziniere".

Può dirci qualcosa di più preciso?

"Se la verità non dovesse venire a galla parlerò dopo il trenta giugno alla scadenza del contratto".

Dispiaciuto per i ragazzi?

"Assolutamente sì. Tantissimo. Avrei voluto chiudere la stagione insieme a loro cercando di ottenere altri record, di punti, di vittorie e di risultati utili".

Qualcuno vorrebbe lasciare la squadra?

"Non ho informazioni in merito".
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