Quattro punti in meno alla passata stagione ma l'obiettivo è stato comunque raggiunto.

La Ferrini Cagliari è riuscita a ottenere la salvezza nel campionato di Eccellenza per il secondo anno consecutivo.

I blucerchiati sono partiti col freno a mano tirato.

Quattro sconfitte nelle prime quattro partite subendo ben quindici reti.

Poi la ripresa con buoni risultati sino al termine del girone di andata, conquistando un totale di ventuno punti (la media punti della stagione 2016/2017).

Al giro di boa la Argiolas e compagni hanno avuto nuovamente un calo (di risultati): una sola vittoria nelle prime dodici partite del ritorno.

Tutto appariva compromesso: evitare i playout pareva cosa impossibile.

Ma la squadra ha saputo reagire.

Il 26 marzo scorso la sfida impossibile col Castiadas.

Sconfitta o pareggio avrebbero significato playout. I sarrabesi lottavano per il terzo posto. La squadra perdeva uno a zero a pochi minuti dal fischio finale. Nel recupero il risultato è stato ribaltato. Uno a due.

Poi i successi con Tergu e Bosa. Ed ecco che la formazione cagliaritana ha potuto festeggiare la salvezza.

"Un campionato difficile, davvero impegnativo", ha detto il presidente della sezione calcio, Pietro Caddeo.

"Sapevamo di dover soffrire. Alla fine abbiamo ottenuto il nostro obiettivo. Meritato. Siamo stati bravi nel superare i momenti difficili. Il futuro? Vedremo, è ancora presto".

La Ferrini sta ottenendo grandi risultati col settore giovanile e la scuola calcio. La Juniores ha vinto il titolo regionale per il terzo anno di fila.
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