L'obiettivo è arrivare ai playoff e giocarsi la Serie D negli spareggi. Il Samassi, non demorde. La squadra dopo un girone di andata poco brillante, sta giocando meglio.

L'allenatore Paolo Busanca sta lavorando bene: la squadra è totalmente nuova rispetto a quella che ha vinto l'ultimo campionato di Promozione ed ora viaggia verso la continuità di gioco.

Dieci i punti conquistati nelle ultime cinque gare. I playoff sono distanti sei lunghezze. "Non dimentichiamo che siamo una matricola - dice il presidente Francesco Setzu -. Rispetto alla scorsa stagione la rosa è stata rinnovata in tutti i reparti. Ora è necessario un periodo per l'amalgama. Non dimentico poi i tanti infortuni di elementi importanti e il problema del campo. E in certe circostante non abbiamo raccolto quanto seminato. La squadra ha chiuso l'anno in crescendo e la speranza è di ripartire sulla falsariga di quest'ultimo periodo".

Abbastanza soddisfatto il tecnico Paolo Busanca: "Ci sono stati segnali importanti di crescita - dice il tecnico - Possiamo sicuramente fare di più e stiamo lavorando per questo. Mancano ancora tante partite e sono certo che potremo dire la nostra. L'obiettivo? Nessuna pressione. Cercheremo di raggiungere il prima possibile la quota salvezza. Poi si vedrà. Le formazioni che stanno attualmente nelle parti basse della classifica hanno dimostrato di poter far risultato contro qualsiasi avversario. Nell'ultima giornata per esempio il Guspini ha superato l'Atletico Uri, compagine che si presentava con sei vittorie di fila. L'Orrolese ha sfiorato il successo col Taloro. Insomma non ci sono assolutamente risultati scontati".

Nel prossimo impegno, in programma il 7 gennaio, il Samassi affronterà davanti alle mura amiche l'Orrolese. "Una partita difficile - dice il centrocampista, Marcello Angheleddu, punto fermo dello scacchiere di Busanca -. La squadra di Zottoli pratica un bel gioco e ora sta anche ottenendo i risultati".

Il Samassi, che dispone di giocatori del calibro di Manis, Sogus, Vignati, Angheleddu, Placentino e Nurchi non può che crescere: ci sono da giocare ancora 14 gare. Per i playoff tutto è possibile.

Da ricordare anche che la squadra ha finora giocato le gare interne in altri campi per l'indisponibilità del suo impianto. Un handicap pesantissimo che ha sicuramente pesato sulla stagione.
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