A 14 giornate dalla fine, nel campionato di Eccellenza sono rimaste solo Castiadas e Muravera a contrastare le corazzate del nord Sardegna.

Appena iniziato il giro di boa, le prime cinque posizioni sono occupate da Castiadas e Muravera, rispettivamente prima e quinta, e da Sorso, Stintino e Atletico Uri.

Dietro queste formazioni c'è un vuoto con Torres, Tonara e Ferrini staccate di cinque lunghezze dalla zona playoff.

"È un bel campionato - dice l'allenatore del Muravera, Lulù Oliveira, ormai sarrabese - Da diversi anni il Sarrabus è in prima fila nel calcio regionale. Il Castiadas sta rispettando le attese. È una squadra allestita per lottare nelle primissime posizioni. Nel mercato invernale si è anche rinforzata con l'arrivo di Figos. Sorso, Stintino e Uri - chiude - sono formazioni altrettanto valide. Anche Torres e Samassi sono compagini di valore anche se ora costrette ad inseguire".

Pierpaolo Piu, presidente del Castiadas: "Fa piacere essere primi, ma sappiamo anche che il campionato è lungo e tutto da giocare. La concorrenza per la D è forte, con squadre costruite per vincere. Un torneo difficile ancora tutto da scrivere".

Nelle parti basse è sicuramente un buon momento per l'Orrolese di Enzo Zottoli.

Nelle ultime sei gare ha perso una sola volta, al "Vanni Sanna" contro la Torres. "Stiamo trovando la continuità di risultati - dice l'ex allenatore del Sanluri e del Tortolì - che ci è mancata nella prima parte di stagione. Avremmo potuto chiudere l'anno con qualche punto più. Penso per esempio al pareggio di sabato scorso contro il Taloro. Abbiamo subito il gol del 2-2 in pieno recupero".

Bene anche il Calangianus che, come il Guspini Terralba di Marco Piras, ha raccolto sette punti nelle ultime tre partite del 2017. Proprio la squadra di Piras è la sorpresa delle ultime settimane. "Non siamo più ultimi ma non abbiamo fatto ancora nulla - dice l'allenatore - possiamo salvarci ma per centrare l'obiettivo dovremo sempre dare il massimo. Ho fiducia nella squadra".
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