Dalla squadra col peggiore trend in trasferta è lecito attendersi i risultati in casa. O, almeno, questo è quello che predica Marco Gaburro alla vigilia di Olbia-Gubbio.

Presentando la sfida della 9ª giornata di ritorno del campionato di Serie C, l’allenatore dei galluresi sottolinea le insidie della gara con la formazione umbra, quinta forza del Girone B: «Il Gubbio è una squadra che non ti fa giocare, che pressa alto», dice. «L’Olbia ha avuto un’evoluzione in cinque partite che in trasferta non ha portato risultati, per questo chi viene qui a giocare deve faticare: è difficile che ci sia da parte nostra continuità nella fluidità della manovra vista contro l’Entella e col Pineto, ma la continuità contro il Gubbio me l’aspetto nell’approccio mentale che ha sempre caratterizzato le gare casalinghe», aggiunge poi.

Reduci dalla sconfitta col Pineto, i bianchi hanno un bisogno disperato di punti per restare come minimo aggrappati al treno dei playout. Che dal basso del penultimo posto, con 21 punti e 8 di gap dal quintultimo, rischiano di perdere, ciò che significherebbe la retrocessione diretta.

Assente Bellodi per squalifica e Schiavone, Mordini, Zanchetta e Guidotti per infortunio. Squadre in campo al “Nespoli” alle 14: arbitra Andrea Bordin di Bassano del Grappa.

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