Il feretro di Paolo Rossi ha lasciato questa mattina la camera mortuaria dell'ospedale "Le Scotte" di Siena.

A bordo di un carro funebre la bara, coperta da una corona di rose bianche della moglie Federica, è arrivata a Vicenza dove, dalle 15, è stata aperta la camera ardente allo stadio "Menti".

Ad attendere in poche ore si sono raccolte oltre 1.500 persone, disposte su una fila che ha raggiunto quasi il chilometro di lunghezza.

Paolo Rossi, giovanissimo, rivelò le sue doti di giocatore al grande pubblico del calcio militando nel Lanerossi. Tanto che Vicenza, per lui che era nativo di Prato, è sempre stata la città adottiva e dove desiderava gli fosse dato l'ultimo saluto.

I funerali si svolgeranno domani mattina nel Duomo. A salutare il campione di Spagna '82 questa mattina a Siena alcuni striscioni appesi nella notte ai cancelli dell'obitorio: "Ciao Campione" e "Ciao Pablito, per sempre un mito".

(Unioneonline/v.l.)
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