Monza-Cagliari, Viola: «Non facile reagire al gol a freddo, orgogliosi dei nostri tifosi»
Grande prestazione per il numero 10: «A 35 anni mi sento fisicamente nel momento migliore della mia carrieraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non ha segnato, ma Nicolas Viola è stato lo stesso il migliore in campo di Monza-Cagliari. «A 35 anni mi sento fisicamente nel momento migliore della mia carriera», rimarca il numero 10, in campo per 85’ di livello altissimo. «I risultati ci hanno penalizzato nell’ultimo periodo, ma le prestazioni c’erano sempre. Oggi è stata una partita difficile, ma l’abbiamo svolta nel migliore dei modi. Lo svantaggio iniziale poteva dare fastidio, in realtà è stato un crescendo che ci ha portato a vincere». Con delle caratteristiche notevoli: «I meno giovani sono al servizio dei giovani e quelli con qualche anno in meno hanno la disponibilità ad ascoltare per crescere. Siamo un gruppo importante e oggi ha fatto la differenza».
Il Cagliari non si è fatto condizionare dallo svantaggio dopo sei minuti. «Eravamo partiti bene, non era facile reagire al gol a freddo ma l’abbiamo fatto come se nulla fosse e questa è la strada giusta per il prosieguo del campionato: siamo al giro di boa, abbiamo incontrato tutte le squadre e sappiamo dove dover crescere e dove siamo forti», dice Viola. Che punta il Milan sabato prossimo: «Andiamo a giocarcela con tutti a viso aperto, orgogliosi della nostra gente che ci ha fatto sentire come se fossimo in casa».
Viola dà anche un giudizio su cosa serva al Cagliari: «Abbiamo i punti che meritiamo ma possiamo crescere tantissimo, le prestazioni sono arrivate anche sui risultati che non sono stati favorevoli. Il mix di esperienza e gioventù ci ha dato la possibilità di fare uno step in più. Che deve continuare nelle prossime partite: io vedo una squadra viva, che anche se non fa risultato è sempre in partita. Questo mi fa stare bene, lavoriamo bene e non c’è una ricetta segreta ma una serie di cose che possiamo mettere a disposizione».