Molti di loro hanno lasciato Cagliari dopo la retrocessione, con la speranza di poter proseguire la carriera ad alto livello. Non tutti, però, sono riusciti a trovare l’occasione per mettersi in mostra lontano dall’Isola. Anzi, per qualcuno, la nuova avventura professionale è iniziata e sta proseguendo nel peggiore dei modi. 

«Sono molto felice, ho fatto la scelta migliore. Si tratta di un'importante opportunità per la mia carriera», erano state le prime parole di Joao Pedro (255 presenze e 84 gol in rossoblù) dopo lo sbarco al Fenerbahce. Ma sinora in Turchia l’attaccante brasiliano non è riuscito a fare la differenza: per lui solo 10 partite (di cui solo un terzo da titolare), una rete e un assist. Come se non bastasse, da Natale è fermo ai box per un problema al ginocchio. 

Periodo no anche per Keita Baldè, finito in queste ultime settimane anche al centro di gossip che ben poco hanno di calcistico: dopo essere approdato allo Spartak Mosca, l’attaccante ex Lazio e Inter si è visto infliggere una squalifica per “violazione del protocollo anti-doping” ed è stato costretto anche a saltare il Mondiale in Qatar con il suo Senegal. 

Non può dirsi soddisfatto nemmeno Alessio Cragno, che al Monza è relegato in panchina, a far da vice a Di Gregorio nelle gerarchie di mister Palladino. Al Monza era approdato anche Andrea Carboni, poi però girato in prestito in Serie B al Venezia. 

Guai fisici e frequenti panchine per Matteo Lovato: il difensore, passato dal Cagliari alla Salernitana, è sceso in campo solo 7 volte. 
Infortunato prima e messo ai margini poi il brasiliano Dalbert: nell’Inter di Simone Inzaghi non sembra esserci posto per lui, che, in scadenza a giugno, potrebbe lasciare l’Italia per trasferirsi in madrepatria (in questi giorni si parla di un interessamento del Santos). 

Sempre all’Inter pochissimo spazio per Raoul Bellanova: l’esterno è stato impiegato solo una decina di volte. 

Tra gli ex Cagliari sembrano invece andare a gonfie vele le cose per Giovanni Simeone, che nel Napoli schiacciasassi di Spalletti, pur da riserva, sta dando un grande contributo alla cavalcata trionfale in campionato degli azzurri, brillando anche in Champions League: per il Cholito 19 presenze sinora e ben 8 reti (4 in Europa, 3 in Serie A, 1 in Coppa Italia).

Stagione tutto sommato positiva anche per Charalampos Lykogiannis: al Bologna il terzino greco ha messo in fila 17 gettoni (titolare una volta su due), togliendosi lo sfizio, lo scorso novembre, di sbloccare il risultato a San Siro contro l’Inter, prima del dilagare dei nerazzurri (6-1 il risultato finale). 

E, senza dubbio, può dirsi soddisfatto anche Razvan Marin, che a Empoli ha collezionato ad oggi 21 presenze, impreziosite da due gol e due assist. 

(Unioneonline/l.f.)

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