Fare l'arbitro è un mestiere pericoloso: sciopero dei fischietti in Messico per troppa violenza
Niente campionato per questo fine settimana in in Messico, dove gli arbitri hanno incrociato le braccia costringendo la Federcalcio locale a sospendere il torneo.
Lo sciopero dei fischietti è dovuto all'escalation di violenza che si sta registrando nel campionato centroamericano e che sta colpendo proprio i direttori di gara.
In particolare nel mirino dell'Associazione arbitri sono finite le sanzioni, a loro giudizio "lievi", comminate a due giocatori, Pablo Aguilar dell'America, e Henrique Triverio del Toluca, entrambi colpevoli di aver aggredito i direttori di gara.
Il primo con una testata ha colpito l'arbitro Fernando Hernandez, il secondo ha dato una gomitata a Miguel Angel Flores: i fischietti messicani avevano proposto per loro lo stop di almeno un anno, ma la richiesta non è stata accolta e i due calciatori sono stati squalificati rispettivamente per 10 e 8 giornate.
Gli episodi sono avvenuti in un contesto, quello del calcio messicano, in cui spesso gli arbitri sono vittime di violenze e aggressioni da parte dei calciatori.