La chiamata del Cagliari Attilio Tesser l’aveva conquistata dopo due stagioni in Serie B alla Triestina e, il 29 agosto 2005, la trasferta in casa del Siena era il suo esordio da allenatore in Serie A. Ma, a seguito di una sconfitta per 2-1 causata da un clamoroso errore del portiere rossoblù Fabián Carini, il presidente Massimo Cellino decise a sorpresa di esonerarlo dopo appena 90’ di campionato. «Non so cosa sia successo, sulle cose irrazionali te lo chiedi per un momento ma poi lasci stare», ricorda in collegamento durante la puntata odierna del programma “Il Cagliari in Diretta” su Videolina e Radiolina, con Fabiano Gaggini e Alberto Masu, segnalando anche come la sera prima della gara parlò proprio con Cellino. «Era arrivato dall'America, con Nicola Salerno siamo stati a cena con lui e poi ci siamo appartati. Salerno pensava anche che fosse andato bene il colloquio... C'è rammarico perché era la prima esperienza in Serie A, in quella che ritenevo una squadra che mi sarebbe piaciuto allenare». Cellino gli disse, prima di quella partita a Siena, che voleva vedere se era un uomo fortunato: «Per la carriera che ho fatto comunque mi ritengo fortunato, ho vinto cinque campionati», sottolinea Tesser.

Ora l’allenatore attende una nuova esperienza in panchina: l’ultima, nuovamente alla Triestina, si è chiusa a febbraio esonerato anche qui in maniera insolita, con la squadra terza in classifica. Le partite Tesser le segue per ora da esterno e, fra le ultime guardate prima della sosta, proprio Juventus-Cagliari: «La squadra di Nicola ha tenuto bene il campo, con lo spirito giusto, a prescindere dal fatto di aver pareggiato. Mi impressiona Mina, vederlo in campo fa paura per la carica che ci mette: è un giocatore molto positivo, mi è piaciuto tanto». E sul match col Torino di domenica Tesser è sicuro: «Sarà una bella partita. Il Torino è una bella squadra e gioca un buon calcio: sarà difficile per tutte e due, perché non è facile nemmeno per i granata venire a Cagliari e fare la gara».

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