«Entriamo in un mese importantissimo che determinerà molto probabilmente il nostro futuro», mette subito le mani avanti Claudio Ranieri. «Dobbiamo quindi affrontarlo con concentrazione, con umiltà».

A cominciare da domenica a Empoli, nel primo dei tre scontri diretti in programma nelle prossime quattro giornate. «Troviamo una squadra in gran forma. Da quando ha cambiato allenatore si è tirata fuori dai guai ed è vicina alla meta», tiene a precisare il tecnico del Cagliari che sceglie la conferenza stampa della pre vigilia al “Crai Sport Center” di Assemini per complimentarsi pubblicamente con il collega: «Sta facendo l’ennesimo capolavoro dopo Crotone, Genoa e Salernitana».

Segnali incoraggianti arrivano anche in casa rossoblù dopo i pareggi con Udinese e Napoli. In particolare, il gol al 96’ di Luvumbo ha dato consapevolezza alla squadra. «Anche perché sino a quel momento avevamo fatto una bella partita, di sostanza e sacrificio. Di cosa sia capace il Napoli poi», mostra il petto orgoglioso Sir Claudio, «lo abbiamo visto nel recupero di mercoledì col Sassuolo».

Brutte notizie, intanto, sul versante infermeria. Dopo Pavoletti, si ferma anche Petagna, che dovrà star fuori almeno tre settimane. «Dispiace, perdiamo in fisicità, in compenso guadagniamo in velocità con Oristanio e Shomurodov». Aspettando i gol di Lapadula. «Ma ci siamo quasi ormai», assicura Ranieri. «Lo vedo molto determinato da un paio di allenamenti. È un giocatore molto importante per noi, non si dà mai per vinto. Deve solo ritrovare il gol, appunto, per sentirsi più forte».

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