Una doppietta del solito Lapadula consente al Cagliari battere il Venezia e di centrare l’obiettivo della semifinale con il Parma. Finisce 2-1 al termine di una gara di due volti. 

Prima del via, proprio il numero 9 rossoblù viene premiato come miglior giocatore della stagione nella cadetteria. Ranieri, a sorpresa, lascia in panchina Azzi e Pavoletti, con Obert quarto di sinistra e Luvumbo esterno in un inedito 4-2-3-1. Dopo pochi minuti, Lapadula inciampa al momento del tiro, mentre un sinistro di Luvumbo è intercettato da Joronen. Cagliari padrone del campo e, al 14’, arriva l’1-0: cross di Nandez e, sotto porta, Lapadula schiaccia di testa in rete. Il Venezia incassa e traballa, i rossoblù ne approfittano e concedono il bis al 18’: sul lancio di Dossena, Carboni scivola e Lapadula non perdona. 

Sul 2-0 il Cagliari abbassa i ritmi e si vedono i lagunari, ma Radunovic fa buona guardia anticipando Johnsen. Al 40’ ci prova Zappa, imbeccato ancora da Nandez, ma il destro sull’uscita di Joronen termina alto. L’ultimo tentativo, al 46’, è di Johnsen, ma Radunovic para senza problemi. 

Nella ripresa, c’è Goldaniga per Mancosu, ma soprattutto c’è un altro Cagliari, che lascia campo al Venezia, che trova fiducia e trova anche la rete che riapre la gara. È il 7’ quando Ellertsson fugge via sulla sinistra e mette in mezzo dove il neo entrato Pierini anticipa Obert e fa 2-1.  Rossoblù in crisi, Ranieri corre ai riparti inserendo prima Azzi per Obert, poi Prelec e Rog per Luvumbo e Deiola e ancora Kourfalidis per Nandez. Tensione altissima, il Venezia butta dentro tutti gli attaccanti a disposizione. I 16.000 della Domus spingono il Cagliari fino all’ultimo dei 5 minuti di recupero. Finisce 2-1 e ora, in semifinale, c’è il Parma. 

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