Un buon punto e un pareggio giusto per quello che si è visto in campo, ma che lascia l’amaro in bocca a un Cagliari che pensava davvero di portare a casa la seconda vittoria consecutiva in trasferta.

Per i rossoblù che non sapevano pareggiare arriva dunque il primo segno X stagionale, dopo 5 vittorie e 9 sconfitte.

Il Cagliari gioca una buona partita, grazia in un paio di occasioni Mirante, viene graziato a sua volta dall’arbitro La Penna prima e da Poli poi, ma alla fine deve subire il pari, quando il forcing dei felsinei si fa sempre più pericoloso e incalzante.

PRIMO TEMPO - Le prime due occasioni sono per il Cagliari, e si sviluppano entrambe sull’asse Barella-Padoin: ispiratissimo il giovane centrocampista nel primo tempo, calerà fisicamente nel secondo prendendosi un’ammonizione che gli farà saltare il match dell’Arena contro la Samp.

Magnifico esterno destro di Barella a pescare Padoin, cross basso e Joao Pedro spreca clamorosamente tirando alto a due passi dalla porta. Poi ancora il numero 18 pesca di nuovo Padoin: il cross questa volta è per Pavoletti, che di testa non inquadra la porta.

Il Bologna risponde con Donsah, tiraccio alto, e con Verdi, che si vede annullare un gol per fuorigioco netto. Al 25’ La Penna grazia il Cagliari, non vedendo un fallo di mano in area di Ceppitelli su colpo di testa di Palacio diretto verso la porta.

Ma il Cagliari è vivo e continua a creare: prima Joao ci prova di testa, alto. Poi è la volta di Padoin, che su assist del solito Barella aggancia malissimo dentro l’area. Al 42’ il vantaggio: azione confusa al limite, si avventa Faragò che serve una palla pregevole in area a Joao Pedro. Il brasiliano aggancia e incrocia un gran destro che vale il vantaggio degli ospiti e il suo quinto gol stagionale. Sempre più bomber rossoblù. La prima frazione di gioco finisce con una chiusura elegantissima di Barella.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, Cagliari subito vicinissimo al raddoppio: uno-due bellissimo di Ionita con Pavoletti, ma il centrocampista a tu per tu col portiere spara malamente a lato. Al 9’ ci prova ancora il moldavo, ma viene chiuso in area.

Poi – scampato il pericolo – cresce il Bologna: prima Rafael respinge con i piedi un cross pericoloso, poi devia in angolo da campione una punizione di Pulgar diretta sotto l’incrocio. Al 24’ è Poli a sprecare su assist di Palacio: da dentro l’area piccola il centrocampista ex Milan spara alto. In piena sofferenza il Cagliari trova un’altra grande chance per lo 0-2: cross di Faragò e zampata sul primo palo di Pavoletti, sfera di poco a lato.

Lopez si copre inserendo Dessena per Joao Pedro, ma al 36’ subisce il pareggio di Destro: cross di Masina dalla trequarti, Rafael sbaglia i tempi dell’uscita e si fa anticipare dal centravanti felsineo, che trova il primo gol casalingo in questo campionato. Subito dopo il Cagliari ha un’altra grande occasione per passare in vantaggio: Ionita per Barella, che invece di tirare gira per il neoentrato Dessena, il quale da ottima posizione impatta malissimo.

Finisce così insomma: un buon punto per il Cagliari, ma con qualche rimpianto. Quel pari arrivato a 10 minuti dalla fine, quelle due occasioni con cui Ionita e Pavoletti potevano firmare il raddoppio e chiuderla, e il giallo di Barella.

Una cosa è certa: il Cagliari da trasferta di Lopez è tutta un’altra cosa rispetto a quello della scorsa stagione.

Diego Lopez
Diego Lopez
Diego Lopez

IL MISTER - "C'è un po' di rammarico perché avremmo potuto chiuderla nel primo tempo con qualche ripartenza: nel secondo tempo abbiamo cominciato bene, ma poi sono venuti fuori loro". Queste le parole di Diego Lopez al termine dell'incontro. "Il Bologna è una squadra di qualità e può capitare di prendere gol". Un risultato "giusto" secondo il tecnico rossoblù, che elogia la "buona prestazione" dei suoi. "Dopo la partita con il Pordenone abbiamo ritrovato la strada maestra che avevamo percorso in precedenza: eravamo concentrati e con il giusto atteggiamento". E sui singoli: Andreolli ha avuto un "problema al tendine" prima della partita; elogio per Pisacane, "non è facile venire chiamati in campo qualche secondo prima dell'inizio della partita, complimenti a lui". E sulla squalifica di Barella, che salterà Cagliari-Samp: "Ha commesso un fallo evitabile ma non dimentichiamo che è un ragazzo classe '97, che deve continuare a crescere imparando dai compagni più maturi. Al suo posto andrà in campo un giocatore che darà il 110%".

(Redazione Online/L)

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