La Roma passeggia sulla Spal nel primo anticipo, eccezionalmente di venerdì, della 15esima giornata di Serie A.

3-1 il risultato finale all'Olimpico, al termine di una partita condizionata, oltre che dalla superiorità tecnica dei giallorossi, anche dall'espulsione per fallo all'ultimo uomo di Felipe, che lascia gli ospiti in inferiorità numerica nei primi minuti di gioco.

La Roma ci mette poco a passare: segna prima Dzeko, al 19', poi Strootman, al 32', entrambi imbeccati da un El Shaarawy in ottima forma.

Nel secondo tempo il tris, con Pellegrini, in rete al 53'.

Due minuti più tardi i biancoazzurri segnano il gol della bandiera, con Viviani, che prima si fa respingere un rigore da Alisson (bravo a intercettare un cucchiaio un po' velleitario) e poi insacca la ribattuta.

NAPOLI-JUVE - Nel secondo match, la supersfida del San Paolo tra Napoli e Juventus.

E la partita inizia subito in salita per i padroni di casa, che dopo 12' incassano subito il gol del grande ex: Higuain, che batte Reina al termine di un contropiede ben orchestrato, dopo una palla persa malamente da Insigne.

Una rete che farà discutere, per l'esultanza sopra le righe mostrata dal Pipita, che non ha rinunciato anche a fare un gesto di rivalsa nei confronti dei suoi ex tifosi che non gli hanno mai perdonato il passaggio in bianconero.

Nel secondo tempo il Napoli, più vivace e determinato, si getta in avanti per trovare il pareggio, ma i tentativi si infrangono contro la difesa della Juve. I bianconeri non stanno a guardare e sfiorano il raddoppio con Douglas Costa (decisivo Reina).

Il risultato, però, resta congelato.

E al triplice fischio gli uomini di Allegri possono festeggiare, sia per i tre punti conquistati sia per aver impedito l'ulteriore fuga in avanti dei partenopei.

(Redazione Online/l.f.)
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