Clamorosa rimonta del Latte Dolce contro l'Arzachena. Finisce 2-1
I sassaresi erano in dieci per l'espulsione di Antonelli. Gol decisivo di MolinoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nel momento peggiore risorge come la fenice il Latte Dolce che al Vanni Sanna si impone per 2-1 sull'Arzachena. Dopo un'ora abbondante di noia, sbloccano gli smeraldini su rigore di Ponsat che causa anche l'espulsione di Antonelli per fallo di mano. A quel punto la squadra di Udassi, ur ridotta in dieci, si sveglia e vince, trascinata da Virdis che segna la rete e fa il cross che origina il fallo di mano di Peana per il rigore trasformato dal neo entrato Molino.
Qualche cenno di cronaca. Inizia la gara e su un traversone tiro di Antonelli che viene ribattuto con un braccio da un avversario: l'arbitro fa proseguire. La risposta smeraldina è un passaggio lungo che Bragagnolo sfiora solo di testa: blocca Lai. Al 19' Olivera ruba palla ad Antonelli entra in area e tira, ma esce benissimo Lai e respinge coi piedi. Al 32' Nino Pinna fa tutto da solo, slalomeggia tra due difensori e una volta in area calcia forte, ma alto. Al 34' traversone da destra e stacca bene di testa Virdis, ma la palla finisce sulla traversa, prova a riprendere di testa Palmas ma è contrastato e la palla finisce d'un soffio a lato.
La ripresa si apre con un'iniziativa di Ponsat che da oltre 20 metri calibra uno spiovente: la palla si stampa sulla traversa. Al 23' cambio di lato per Rossi che scatta a sinistra (Gianni è fuori posizione) e col diagonale colpisce il palo opposto. Su angolo destro, colpo di testa di Ponsat e Antonelli la tocca con la mano. Batte lo stesso Ponsat e spiazza Lai. E il Latte Dolce si trova anche sotto di un giocatore perché Antonelli viene punito col secondo giallo e quindi espulso.
La squadra sassarese pareggia al 33': Bianchi verticalizza per Virdis che scatta bene in mezzo a due difensori e con uno scatto e un tiro bruciante trova la rete. E tre minuti dopo ancora Virdis scatta a sinistra e sul suo traversone ci mette il braccio Peana. Rigore che Molino trasforma con un diagonale rasoterra sulla destra. E al 43' la punizione da sinistra di Molino sfiora la traversa.