Caprile si presenta: «A Napoli ero infelice, Nicola si è speso molto per portarmi al Cagliari»
Conferenza stampa per il nuovo portiere rossoblù: «Spero di ripagare tutta questa fiducia»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«A Napoli ero infelice. La città è fantastica, la gente altrettanto. Ma non giocare mi rendeva infelice. E quando c’è stata la possibilità di venire a Cagliari, ho impiegato poco, pochissimo, a dire sì». Dopo l’esordio col botto sabato sera a San Siro contro il Milan, il nuovo portiere del Cagliari Elia Caprile si presenta ufficialmente ai tifosi rossoblù dalla sala stampa del “Crai Sport Center” di Assemini dove sembra già uno di casa.
È felice della scelta fatta, soddisfatto a dir poco della prestazione al debutto. «Non so quali siano le mie reali possibilità e non ho idea di quanto possa volare in alto. La mia famiglia mi ha insegnato a lavorare sodo e io questo faccio ogni giorno», afferma l’estremo difensore veronese con un’umiltà a tratti disarmante. «Ho realizzato il sogno di giocare in Serie A e questo mi spinge a lavorare ancora di più. Solo tre anni fa giocavo davanti a cento persone, sabato ho avuto la fortuna di giocare a San Siro e fare la partita che ho fatto». Impatto esplosivo, prima nello spogliatoio poi tra i pali. «Ho trovato davvero un bel gruppo».
Il gol subito da Pavoletti al 94’ quando era portiere del Bari nella finale playoff di due anni fa? «Lo ammetto, mi ha fatto molto male. Forse per questo, Leo non ha fatto nessun riferimento quando poi ci siamo ritrovati la settimana scorsa da compagni di squadra. È stato molto rispettoso». Al Bari Caprile è rimasto particolarmente legato, anche per questo la gara di domenica con il Lecce per lui rappresenta quasi un derby. «Sicuramente non sarà una partita come le altre, anche perché sarà il mio esordio alla Domus. Ma sarà importante, soprattutto, per il Cagliari».
Decisivo per il suo arrivo in Sardegna è stato l’allenatore Nicola, con il quale ha già conquistato una salvezza la passata stagione a Empoli. «Conoscere già il modo di giocare del mister mi dà qualche vantaggio», ammette Caprile. «Si è speso molto per avermi qua e sono contento di lavorare con lui. Spero di ripagare tutta questa fiducia».