Calabro: «Per noi test di crescita, differenza sul fisico»
Il tecnico della Carrarese: «Lo stato di forma non è ancora ottimale, ma abbiamo cercato di iniziare forte»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Carrarese aveva già esordito a livello ufficiale in stagione, con il 2-1 al Catania che ha permesso di giocare il match di Cagliari. Nicola Antonio Calabro, allenatore ospite, ha indicazioni confortanti nonostante la sconfitta per 3-1: «Questo per noi è un test di crescita, con dieci undicesimi dei titolari che l'anno scorso hanno ottenuto un grande risultato», le parole del tecnico della formazione neopromossa in Serie B. «Mi ha fatto piacere vedere la situazione della squadra, contro una formazione di categoria superiore. Lo stato di forma non è ancora ottimale, ma abbiamo cercato di iniziare forte. Lasciare i tre attaccanti del Cagliari contro i miei tre difensori non era semplice ma l'abbiamo fatto: andiamo avanti con questa mentalità. La grossa differenza oggi era soprattutto sul fisico e si è notato nei calci piazzati dove di solito non soffriamo, come il secondo e il terzo gol. Ma la squadra non ha mollato e sul 2-1 ha continuato a giocarsi la sua partita».
L'ex sardo. Nella parte finale di gara la Carrarese ha inserito Ryduan Palermo, attaccante figlio d'arte che nella stagione 2022-2023 giocava in Eccellenza alla Villacidrese. In queste prime settimane Calabro lo sta provando e ritiene possa fare bene: «Penso che gli attaccanti, anche se arrivano tardi nei grandi palcoscenici, se fanno gol nei dilettanti possono farlo anche in B o C se reggono determinati confronti fisici coi difensori che trovano di fronte. Lui è un ragazzo che abbiamo osservato perché si è contraddistinto bene in Serie D facendo gol: se uno è capace a farli una cosa è che il cross lo faccia un giocatore di D o uno di B».