Era il 9 febbraio, un mese fa, quando il Cagliari vinceva la sua ultima partita: 2-1 col Parma. Poi lo 0-0 contro l'Atalanta a Bergamo, le sconfitte di misura con Juventus e Bologna e l'1-1 di venerdì scorso contro il Genoa. Un totale di due punti conquistati nelle ultime quattro gare, non certo entusiasmanti ma che servono per avanzare a piccoli passi verso l'obiettivo salvezza: la squadra di Davide Nicola ora è a quota 26, con una media esatta di un gol a partita (28).

La ventottesima giornata di Serie A si chiuderà stasera col posticipo Lazio-Udinese (ore 20.45), ma le dirette concorrenti hanno già giocato tutte: nessuna ha vinto. Dopo Cagliari-Genoa c'era il rischio che la distanza dal terzultimo posto potesse ridursi, visti alcuni impegni tutt'altro che impossibili delle squadre più in basso in classifica. Invece i risultati dagli altri campi hanno tutti sorriso al Cagliari, che aumenta a +4 il vantaggio sulla zona retrocessione.

L'Empoli terzultimo ha perso 0-1 con la Roma, subendo gol dopo appena 22'', resta a 22 punti e nonostante in Coppa Italia sia in semifinale (dopo aver eliminato la Juventus) in Serie A non vince dall'8 dicembre. Quartultimo è il Parma, a 24, che ha pareggiato 2-2 col Torino ed evitato la sconfitta nel finale. Hanno invece perso il Lecce quintultimo (25), 2-3 col Milan dopo essere stato avanti 2-0 a metà ripresa, e il Verona ora raggiunto proprio dal Cagliari a 26 (1-2 col Bologna). Per non parlare delle ultime due, il Venezia penultimo a 19 (1-1 a Como raggiunto al 95') e il Monza ormai spacciato (da 0-2 a 3-2 con l'Inter capolista).

Per il Cagliari domani pomeriggio la ripresa degli allenamenti, senza più ritiro: al Crai Sport Center di Assemini saranno da valutare sia Florinel Coman (sabato a riposo dopo l’infortunio col Genoa) sia Zito Luvumbo. Per loro improbabile un recupero domenica (ore 16) all’Olimpico contro la Roma dell’ex Claudio Ranieri, se ne riparlerà dopo la sosta per le nazionali.

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