Quattro risultati utili per il Cagliari e seconda vittoria consecutiva, che danno tanto ossigeno per la corsa salvezza.

Il 4-2 alla Salernitana fa però festeggiare solo a metà Claudio Ranieri: «Perfetti fino al 3-0, poi lunedì parlerò coi ragazzi ed è meglio che non lo faccia adesso», l'avviso del tecnico alla squadra per il blackout di inizio ripresa. «Ci sta prendere due gol ma non staccare la corrente, non è che perché siamo 3-0 possiamo fermarci. Ci hanno subito castigato, hanno riaperto la gara e questo non è possibile per una squadra che in casa sta vincendo 3-0». Ma ci sono anche le note positive: «Siamo riusciti a prendere in mano il boccino nel momento della difficoltà, con due giocatori subentrati come Shomurodov e Oristanio che hanno fatto un tempo veramente buono».

Nuovo protagonista. Primi gol di Shomurodov col Cagliari, in un momento ancora una volta difficile in attacco per i tanti problemi fisici che in passato hanno fermato anche l'uzbeko. Ranieri è contento: «Anche prima dell'infortunio aveva fatto vedere le sue qualità di guida della palla, velocità e bravura davanti alla porta. Quest'anno abbiamo avuto tanti infortuni su microfratture incredibili, lui e Oristanio uguali perché l'hanno avuta nel momento buono. Ma hanno dato vivacità e tranquillità alla squadra, quando ripartivamo si vedeva che potevamo metterli in difficoltà».

In ogni caso il Cagliari prende una vittoria fondamentale per la salvezza. «Tre punti che mettiamo in classifica, ci sarà ancora da correre. Come abbiamo vinto due partite non dobbiamo fermarci perché non sappiamo cosa c'è dietro l'angolo». A Ranieri non vanno giù i due gol presi in due minuti: «Soprattutto quello su corner, eravamo disattenti e questo non ce lo possiamo permettere. Non dovevamo pensare, sul 3-0, che la partita fosse conclusa». E non gli sono nemmeno piaciuti i troppi palloni all'indietro di Makoumbou: «Gli ennesimi».

La gestione. Ranieri manda un messaggio chiaro per l'obiettivo che il Cagliari vuole raggiungere: «La corsa salvezza? Non deve cambiare nulla, dobbiamo sapere che ci possiamo salvare solo se lottiamo come fatto prima del 3-0». Intanto però oggi, oltre a Shomurodov, ha ritrovato anche il gol di Lapadula. «L'ho tolto per un colpo che ha preso al polpaccio, avendo solo un attaccante. Gli chiedo di più: non è importante solo il gol, ma anche il lavoro oscuro che fa ben volentieri. Gaetano ha sentito un piccolo risentimento all'adduttore e l'ho sostituito prima che si aggravasse».

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