Quattro giorni di ritiro bastano per il Cagliari. La “clausura” al Crai Sport Center di Assemini è finita con l’1-1 contro il Genoa, nonostante il risultato non sia poi così soddisfacente (tanto che a fine partita buona parte del pubblico alla Domus ha fischiato). Ma la ripresa per i rossoblù è immediata: «Domani mattina già ci alleniamo, perché è importante per chi non ha giocato. Poi daremo un giorno e mezzo di stacco e riprenderemo», fa sapere Davide Nicola in conferenza stampa. La prossima partita, l’ultima prima della sosta, è domenica 16 all’Olimpico contro la Roma di Claudio Ranieri (calcio d’inizio slittato alle 16).

L’allenatore spiega perché il Cagliari abbia fatto questa scelta. «Non vogliamo lasciare nulla di intentato: nelle quattro partite fatte di venerdì una l'abbiamo vinta, una pareggiata e due perse. Nelle settimane corte non dobbiamo lasciare nulla al caso, è importante concentrarci sul recupero». E sul gol subito in avvio di ripresa, come domenica scorsa a Bologna, Nicola rinvia la valutazione: «Lo analizzerò, valuterò con la squadra se è un caso o un qualcosa che più volte c’è capitata».

Sui fischi al termine della partita, Nicola ha una sua idea: «Non li interpreto come un qualcosa di negativo. L’equilibrio sta nel fatto che devi cercare di vincere sempre, laddove non ci riesci devi far punti per salvarci. I fischi sono quelli di una tifoseria molto passionale, ma ci sono anche gli avversari e tutto serve».

© Riproduzione riservata