Il Cagliari dura solo un tempo, poi una volta sotto non riesce a reagire ed esce dalla Coppa Italia. Ai quarti, dove affronterà l’Empoli, passa la Juventus che si impone per 4-0 dilagando nella ripresa.

Trentotto secondi e il Cagliari potrebbe segnare sulla prima azione: Zortea sfonda a destra (dove c’è McKennie terzino adattato), cross basso e a centro area gira Lapadula con Di Gregorio che fa un miracolo di piede. I rossoblù tentano tre volte il tiro sempre nella stessa azione: i primi due, di Deiola e Prati, sono murati dalla difesa bianconera, l’ultimo di Marin è a lato.

La Juventus si fa notare al 13’ con un’azione quasi casuale, Koopmeiners cerca il tiro e un rimpallo favorisce Vlahović il cui sinistro è a lato. Poco dopo metà primo tempo conclusioni sul fondo di Savona e Conceição, quest’ultima a lato di un soffio alla destra della porta difesa da Scuffet. Che un intervento degno di nota lo compie al 36’, su conclusione dal limite ancora di Conceição alzata in corner.

Al 44’ il gol del vantaggio: Vlahović riceve in area da Yıldız spalle alla porta, si gira su Wieteska e incrocia col sinistro con rimpallo sul palo prima di entrare in rete. Nella ripresa al 53’ il raddoppio, con una gran punizione di Koopmeiners da poco più di venti metri che scavalca la barriera ed è imprendibile per il rientrante Scuffet.

Non c’è reazione del Cagliari, nemmeno con i cambi (al 58’ Marin, al 69’ tutti assieme Azzi, Pavoletti e Piccoli). Anzi, è la Juventus a sfiorare il tris con discesa di Conceição e tiro-cross su cui Vlahović in scivolata non trova la porta. Al 68’ Nico González, appena entrato, manda a lato di testa su corner (c’è anche una deviazione, non viene dato il nuovo angolo). Il 3-0 è quasi inevitabile e arriva all’80’, con l’ennesima giocata identica di Conceição che da destra si porta il pallone sul sinistro e calcia in porta trovando il gol.

A un minuto e mezzo dal 90’ arriva anche il poker: Nico González prende palla prima della metà campo, avanza senza opposizione e da una ventina di metri supera Scuffet in pallonetto. Nel primo dei due minuti di recupero Prati ha la palla per il gol della bandiera, a centro area calcia centrale e Di Gregorio blocca.

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