Sul trono d'Italia c'è un pizzico di Sardegna: nella gara sei della finale Milano batte la Virtus Bologna 81-64 con l'olbiese Gigi Datome migliore realizzatore (23 punti) e vince il suo 29esimo titolo nazionale.

L'ala dell'Olimpia e della nazionale ha dichiarato: "Sono felicissimo di vivere queste emozioni, penso che sia stata una delle finali più belle, mi sono ritrovato a piangere senza rendermene conto".

Davvero straordinaria la prova difensiva dell'Olimpia per vincere lo scudetto numero 29 detronizzando la Virtus Bologna che l'anno scorso si era imposta per 4-0. 

Datome uno scudetto italiano l'aveva vinto nel 2004 con Siena, ma era appena diciassettenne e nei playoff non mise piede in campo. Poi la Nba, i titoli col Fenerbahce, compresa l'Eurolega 2017. Quindi il rientro a Milano dove ha sollevato Coppe Italia e Supercoppa però mancava il tricolore da protagonista: "Questo è il mio primo vero scudetto, sono orgoglioso di avere giocato con questo gruppo".

A gioire al fianco del coach Ettore Messina anche Gianmarco Pozzecco, ex della Dinamo che ha fatto da vice sulla panchina milanese e adesso inizia la sua avventura con la nazionale.

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