Regina d'Europa, almeno come percentuale di vittorie. Nell'anno solare 2019 ha sfiorato un clamoroso en plein il Banco di Sardegna guidato per i primi due mesi da Esposito e nelle restanti dieci da Pozzecco. Nella coppa minore della Fiba ha ottenuto 10 vittorie, il pareggio col Pinar Karsiyaka a qualificazione ormai certa (rinunciando a prendersi l'ultimo tiro) e nessuna sconfitta. Ruolino di marcia esaltante che ha portato Sassari a vincere la Europe Cup, la prima coppa europea della sua storia.

Nella Champions di questa stagione il bilancio è di 7 vittorie e 2 sole sconfitte: una ad Ankara per 64-56 vendicata ieri notte al PalaSerradimigni (92-89) e l'altra in casa col Manresa 73-74.

Si può dire un anno vissuto in testa alle coppe Fiba. Con una percentuale di vittorie del 90% che è superiore persino a quella della prossima avversaria in campionato: la Virtus Bologna, che ha perso più gare nel 2019, anche se ha portato in bacheca la Champions League e ora è prima e già qualificata nella EuroCup.

I risultati nelle competizioni Fiba danno sostanza al prestigio e alla credibilità della Dinamo, che resta fisso tra i migliori 40 club europei davanti a squadre come Darussafaka e Besiktas (Turchia), Venezia, Aek Atene, Monaco (Francia) e Partizan Belgrado.
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