Mentre la prima avversaria ufficiale della stagione affronta il debutto in Coppa Italia, l’Olbia ragiona sul prossimo test estivo per preparare al meglio il suo esordio nella Serie D 2025/26, in programma il 31 agosto.

Al termine della sfida tra UniPomezia e Monastir, protagoniste oggi del turno preliminare di Coppa Italia, la squadra di Giancarlo Favarin saprà chi dovrà incontrare domenica prossima, in trasferta. L’obiettivo è di arrivare all’appuntamento nella migliore condizione possibile, per questo, dopo gli allenamenti congiunti con Ozierese e Ilvamaddalena, test quest’ultimo nel quale Favarin ha rimescolato le carte anche per via di qualche acciacco, l’Olbia punta a organizzare un’altra “amichevole” per la settimana al via domani con la seduta pomeridiana che si terrà al campo sportivo di Loiri.

Intanto, per finanziare la stagione nella fase di transizione societaria, nasce il Comitato “Supporto Olbia Calcio” e il relativo Fondo di Sostegno Temporaneo, «promosso da imprenditori, professionisti, tifosi e cittadini che hanno scelto di contribuire attivamente», si legge nel comunicato stampa.

Nella nota, firmata dal responsabile marketing e comunicazione del comitato Romi Fuke, noto nell’ambiente come fondatore e Ceo del Circuito In-Lire, ed esperto di finanza collaborativa e marketing sportivo, viene specificato che «le risorse saranno destinate alle spese operative più urgenti – trasporti, alloggi, manutenzioni, forniture sportive – consentendo alla squadra di affrontare la stagione con serenità», che «il modello prevede la raccolta fondi attraverso canali diversi, piattaforme online, eventi, membership, tessere sostenitore e sponsorizzazioni popolari» e che «ogni contributo sarà tracciato e rendicontato pubblicamente secondo criteri di trasparenza e nel rispetto delle norme sulla tutela della privacy».

Il comitato, le cui cariche viene sottolineato che sono a titolo gratuito, è presieduto da Giovanni Degortes, il consulente incaricato per la cessione delle quote del club gallurese di proprietà di SwissPro. «L’Olbia Calcio è un bene comune. Con il fondo vogliamo dare continuità alla squadra e dimostrare che Olbia è pronta a sostenerla con strumenti concreti e trasparenti», spiega Degortes, mentre il tesoriere Fabrizio Filigheddu aggiunge che «ogni euro raccolto sarà destinato esclusivamente al comitato e rendicontato pubblicamente», e il segretario del comitato Salvatore Campus conclude: «Ognuno può fare la propria parte: tifosi, cittadini, aziende».

Il conto corrente dedicato all’iniziativa, fanno sapere infine dal comitato, è già attivo.

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