La “Istedda Ducati” ha celebrato i suoi 21 anni di attività come club ufficiale Ducati con l'evento “Ducati Challenge”. Appuntamento che ha raggiunto la sedicesima edizione, denominata anche come “Trofeo Claudio Chiodini (Chiodo)”, al decimo anno.

«Quest'ultima è una dedica dei tanti amici e appassionati della Sardegna che, con affetto e grande cuore, portano avanti l'evento in memoria dell'amico scomparso prematuramente a causa di un male terribile», commenta Francesco Usai di “Istedda”. Una passione che ha coinvolto amici, familiari e altri estimatori della casa di Borgo Panigale isolani, nazionali e internazionali, come in questo caso dove sono state registrate presenze di altri piloti europei.

Quella svoltasi nel mese di luglio a Mores è stata una tappa unica per il 2025, con annesso test day nella stessa giornata. Ha riscosso, come sempre, grande successo la prova della nuovissima Ducati Panigale V4S. «Ben tre modelli», prosegue Usai, «ricevuti direttamente Ducati per la gioia di tutti i partecipanti, a numero limitato, che hanno avuto la fortuna di fare questa esperienza nel circuito di casa. La scelta del numero limitato è stata necessaria al fine di arrivare a fine giornata con lo stato delle gomme ancora in sicurezza e in considerazione dell'asfalto molto abrasivo del circuito».

All’evento erano presenti 22 piloti per il challenge, mentre i turni in pista erogati sono stati oltre 50, con un ciclo continuo di piloti in movimento. Le attività sono state avviate dalle 8 fino alle 19. La formula sportiva ha previsto l'esecuzione di un progetto di integrazione dei piloti con attività che permettevano in pieno rispetto della sicurezza e dello show attraverso regole molto precise e volte a realizzare sia una classifica sui tempi del miglior pilota assoluto o per categoria e quella dell'endurance a coppie.

«Lo scopo di questo evento», conclude Usai, «non è tanto curare la parte racing quanto creare un ritrovo organizzato dove i piloti di tutti i livelli possono divertirsi senza trovarsi in situazioni di rischio conseguenti alla differenza di livello e dove tutti si sentono partecipi e si integrano collaborando attivamente allo svolgimento delle attività. Attività che culminano nella parata dopo pranzo, prima della seconda sessione di turni, oltre a una festa del gusto dei prodotti tipici locali portati da ogni pilota al fine di condividere la parte ricreativa».

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