L'Eccellenza anticipa a domani, sabato alle 15, le gare della penultima giornata del girone di andata. Monastir e Budoni dominano da diverse giornate. Ma attenzione a Ossese e Tempio, staccate di cinque e quattro punti. «Lotta apertissima», esordisce l’allenatore del Calangianus, Simone Marini. «Monastir e Budoni hanno allestito le rispettive rose per disputare un campionato di vertice e lo stanno facendo. Ossese e Tempio sono avversari scomodi, hanno organici di valore e budget importanti».

Domani, il Monastir di Marcello Angheleddu riceve la Ferrini. Il Budoni di Raffaele Cerbone è atteso al “Frogheri” di Nuoro da una Nuorese che non può commettere altri passi falsi. Due impegni da prendere con le pinze. Particolarmente impegnativo appare il compito del Budoni, che nel frattempo ha tesserato Daniele Cannas e Mario Esposito. A Tempio arriva il Li Punti mentre al “Walter Frau” di Ossi, l’Ossese contro il Calangianus cerca riscatto dopo la sconfitta col Monastir. 

Il Calangianus, che mercoledì prossimo dovrà anche recuperare la gara col Carbonia, occupa la quinta posizione ma Marini non vuole che la sua squadra sia etichettata per ora come sorpresa

Nella zona calda, all’ultimo posto c’è il Barisardo che a Lanusei ospita il Villasimius. Anche qua la classifica è davvero corta. Dalla quintultima posizione all’ultima c’è un divario di cinque lunghezze. Nel prossimo turno, spicca poi il derby Carbonia-Iglesias. I padroni di casa sono penultimi mentre gli uomini di Giampaolo Murru, che finora come l’Ossese non hanno mai pareggiato, stanno cercando di riavvicinarsi al quinto posto che vale i playoff. Punti in palio pesanti pure nell’incontro tra il Ghilarza e il Taloro Gavoi. Il San Teodoro Porto Rotondo riceve l’Alghero. «Come detto per la parte alta anche in quella bassa è tutto da definire», commenta, l'allenatore del Calangianus, Marini. «Tra qualche mese la classifica potrebbe essere rivoluzionata. Per esempio, il San Teodoro è una formazione costruita per fare un altro tipo di campionato e potrà risalire. Il Villasimius è un’altra compagine di spessore».

© Riproduzione riservata