Ai Giochi Europei di boxe, in corso di svolgimento a Cracovia, avanza il turritano Federico Serra, 29 anni e uno degli alfieri della nazionale azzurra. Ieri negli ottavi, categoria 51 kg, ha sconfitto  (verdetto unanime 5-0) il pugile armeno Garboyan, al termine di un incontro molto bello e combattuto. Vinto da Serra, grazie alla sua volontà, tecnica ed esperienza.

«Mi sono trovato di fronte ad un pugile preparato, un mancino che picchiava duro - dichiara oggi da Cracovia Federico Serra -. Ma alla fine, come testimonia il verdetto secco 5-0, penso di avere meritato ampiamente la vittoria. Onore comunque al pugile armeno Garboyan, molto bravo».

Domani alle 14.30 nei quarti Serra salirà sul ring contro l'ungherese Bernath. «L'ho affrontato due volte e ho vinto in entrambe le occasioni - precisa -. È un pugile quindi che conosco bene, da non sottovalutare. È autore di una boxe scorbutica. Io però sono in buone condizioni e ho tutti i mezzi per batterlo. Devo assolutamente vincere».

La determinazione di Federico Serra si sposa con il grande obbiettivo di questo europeo: i due pugili finalisti avranno il pass diretto per le Olimpiadi di Parigi 1924. Il sogno di Federico Serra, il traguardo di una vita di sacrifici. Ora a pochi passi. 

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