A Oristano la grande equitazione torna con il 15° campionato italiano paralimpico Fisdir.

Da giovedì a domenica, sul manto erboso dell'associazione ippica Giara Oristanese, 59 atleti in rappresentanza di 13 circoli provenienti da tutta Italia si sfideranno nelle gare di dressage, gimkana e salto a ostacoli.

«Una manifestazione dall’altissimo valore sociale», l’hanno definita il sindaco, Massimiliano Sanna, e l’assessore allo Sport, Antonio Franceschi che ha rimarcato l’importanza di ospitare in città un evento di tale risonanza.

La prima giornata, giovedì, sarà dedicata all’accoglienza delle società partecipanti: Asterix Villanovaforru, Capuano Alghero, Quore Oristano, Equitorus Orgosolo Speedy sport Dorgali, Aures Aosta, Io e il cavallo Roma, Centro militare equitazione Roma, Villa Silvia Rocca Piemonte, ASHP Novara e Centro ippico del Golfo Genova, oltre ovviamente ai padroni di casa.

Venerdì, a partire dalle 10, è prevista la prova dei cavalli sul campo di allenamento del centro ippico Giara Oristanese. Alle 17 gli atleti sfileranno lungo il corso principale del centro storico, preceduti dai Trombettieri e Tamburini della Sartiglia, dalla banda musicale e dai vari folk dei paesi limitrofi. Alle 18, in piazza Eleonora, l’inaugurazione ufficiale della manifestazione alla presenza delle autorità cittadine. Sabato si parte alle 9 con le gare di dressage, mentre nel pomeriggio le delegazioni si concederanno una visita in città. Domenica mattina spazio a gimcana e salto a ostacoli.

«Saranno presenti 59 atleti ed è un record assoluto per i campionati italiani FISDIR», ha spiegato il presidente dell’associazione Giara oristanese, Antonio Madeddu, che per la terza volta organizza l’evento rivolto a sportivo con disabilità intellettivo-relazionali. Il Comune sostiene l’iniziata con un importante contributo di 10mila euro «per gli evidenti riflessi che ha verso il sociale, a favore dei ragazzi con disabilità e in generale per l’impegno del Centro ippico Giara Oristanese a favore dei più giovani», ha aggiunto l’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru.

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