Alec Baldwin ha rilasciato la sua prima intervista televisiva dopo la tragedia avvenuta sul set di “Rust” in cui è morta la direttrice della fotografia. “Non ho premuto il grilletto della pistola che l’ha uccisa”, ha detto l’attore alla Abc News. “Non punterei mai un’arma contro qualcuno e non tirerei il grilletto, mai”, ha aggiunto.

Nella sua versione, “qualcuno” avrebbe messo “una pallottola ‘viva’ nell’arma, un proiettile che non doveva nemmeno essere nell’area”. Poi momenti di commozione quando si è parlato della vittima: “Era adorata da tutti quelli che lavoravano con lei, era amata da tutti e ammirata. Tutto questo non mi sembra reale. Continuo a pensarci. Cosa avrei potuto fare?''.

E mentre è in corso una nuova azione legale contro Baldwin, la responsabile della sceneggiatura Mamie Mitchell sostiene che nel copione non fosse previsto che venissero esplosi dei colpi. La donna, rimasta ferita nello stesso incidente, ha rivelato all’Hollywood Reporter di soffrire di una forma di “angoscia emotiva”, insieme ad altri disturbi.

“Si era discusso – ha spiegato - che ci sarebbero state tre inquadrature ravvicinate dopo la pausa pranzo, una sugli occhi di Baldwin, una sulla macchia di sangue sulla spalla di Baldwin e una sul busto di Baldwin mentre allungava la mano verso la fondina per prendere la pistola. Da nessuna parte nel copione si diceva che l'imputato Baldwin avrebbe dovuto sparare".

(Unioneonline/s.s.)

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