Mahmood è ufficialmente cittadino onorario di Orosei.

Il due volte vincitore di Sanremo è stato premiato nella sala consiliare del palazzo municipale dalla sindaca Elisa Farris, con tutta la sua giunta. Qui ha ricevuto anche le chiavi del paese, come riconoscimento dei suoi alti meriti artistici. «Questo riconoscimento – ha detto la prima cittadina – arriva a suggellare il profondo legame dell’artista con Orosei e la Sardegna, luoghi in cui è cresciuto e di cui si è sempre fatto promotore attraverso la sua musica in tutto il mondo. Un segno di profonda stima e gratitudine, per l'elevato contributo offerto alla musica italiana, per il grande e forte legame con il paese di Orosei, luogo di ispirazione per il noto cantautore che ha toccato le vette di un indiscusso e meritato successo. Riteniamo che il riconoscimento della cittadinanza onoraria costituisca un gesto simbolico di grande valore, capace di rafforzare il senso di appartenenza e identità culturale. Alessandro Mahmoud è una figura di spicco nel panorama musicale nazionale e internazionale, e il conferimento di tale onorificenza è motivo di orgoglio per tutta la comunità di Orosei».

Un legame viscerale quello del cantante, nato a Milano nel 1992, con il centro baroniese: non solo perché è la città natale della madre, Anna Frau, presente alla cerimonia e che lo ha stretto in un fortissimo abbraccio. Qui trascorre molto tempo con la sua famiglia e ha scritto diverse delle canzoni che lo hanno reso famoso: come Brividi, il brano con cui ha vinto Sanremo con Blanco nel 2022, ma anche Tuta Gold, con cui è arrivato sesto nel 2024 ma che quell’anno è stato il singolo italiano con più streaming al mondo.

«Questi luoghi – ha detto Mahmoud - hanno sempre avuto una grande importanza nella mia vita: la Sardegna rappresenta la mia seconda casa, la mia infanzia, la mia famiglia e i miei più bei ricordi delle estati. Qui è dove ritrovo me stesso, il luogo che riesce a mantenermi con i piedi ben piantati per terra e dal quale è nata l'ispirazione che mi ha portato a realizzare molti dei miei brani. Non avrei mai pensato che un giorno avrei ricevuto questo onore, un simbolo ancora più tangibile dell'affetto che sento ogni volta che torno a Orosei».

(Unioneonline/D)

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