Tombe di poeti e scrittori come Charles Baudelaire. Di cantanti "immortali", come Fabrizio De Andrè o Jim Morrison. Di attori rivoluzionari, come Gian Maria Volontè.

Che cosa c'è di tanto speciale in quei sepolcri da attirare spesso il silenzioso pellegrinaggio degli ammiratori?

Giorgio Porrà, giornalista cagliaritano, che ha mosso i primi passi a Videolina, storyteller, caporedattore e autore di Sky Sport, ogni settimana in onda con "L'uomo della domenica", tenta di svelarlo in una serie tv, "Gli Immortali - Artisti per sempre" che andrà in onda dal 23 febbraio su Sky Arte HD.

Per sei puntate, ogni venerdì, il pubblico compirà un insolito viaggio tra i cimiteri più noti e affascinanti d'Europa, si perderà nei suoi viali alberati per rievocare epoche del passato e riscoprire le vicende di uomini e donne che hanno cambiato il percorso dell'arte, della letteratura, del costume.

Autori e autrici di rotture, tagli e cesure che hanno rivoluzionato il nostro modo di pensare, vestire, rapportarci con i nostri sentimenti e che continuano a parlarci nonostante siano defunti.

Una serie tv che diventa una meditazione poetica sull'uomo e il suo tempo.

Dal Père-Lachaise di Parigi con Oscar Wilde e Jim Morrison, al romantico Cimitero Acattolico di Roma che ospita Keats, Shelley e Belinda Lee.

Dal cimitero Monumentale di Milano con Filippo Tommaso Marinetti al cimitero Staglieno di Genova per visitare la tomba di Fabrizio De André, fino al Parco Virgiliano di Napoli per rendere omaggio a Giacomo Leopardi.

Ogni tomba è un lampo sul mondo dell'artista che la occupa e rievoca un frammento di vita, ispirando riflessioni e inattese connessioni, in un appassionante pellegrinaggio nella storia dell'arte.

La prima puntata è dedicata a due cantori del "male": il poeta Charles Baudelaire e il cantautore Fabrizio De André.
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