Grande affluenza di pubblico a Biella per la mostra “Lampi di Trincea. La Brigata Sassari nella Grande Guerra” promossa dal circolo sardo “Su Nuraghe”.

Allestita a Palazzo La Marmora, era stata inaugurata il 21 ottobre con il taglio del nastro a mani unite da parte del Comandante della Brigata Sassari, generale Stefano Messina, e del proprietario della dimora storica, Francesco Alberti La Marmora. Nella “sala del camino” erano presenti le autorità locali, soci e amici del circolo sardo, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e diversi docenti delle scuole biellesi.

L’esposizione è stata visitata da molte classi finali di scuola inferiore e superiore. Gli allievi hanno rivolto numerose domande ai soldati presenti ricevendo risposte esaustive anche in riferimento agli specifici programmi di studio.

«Un altro ponte è gettato tra la comunità sarda di Biella e la terra di Sardegna, a costituire occasione di sviluppi culturali futuri – commentano da “Su Nuraghe” -. Mentre la mostra della Brigata “Sassari” chiude i battenti e tutto il materiale ritorna presso il Museo storico della Caserma La Marmora di Sassari, alle porte di Biella resta l’imponente presenza di un nuraghe a dimensioni reali, voluto dal circolo sardo e costruito qualche anno addietro dall’Amministrazione del Comune di Biella, in ricordo dei Caduti sardi e biellesi nella Grande Guerra e a testimonianza di un legame fraterno che unisce all’ombra delle Alpi la laboriosa comunità locale con la forte gente di Sardegna».   

(Unioneonline/s.s.)

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