Si è chiusa a Firenze la serie di seminari organizzati dalla Fasi per promuovere "Autunno in Barbagia".

Gli esperti e la proiezione di filmati con le eccellenze del territorio barbaricino sono stati i protagonisti dell'incontro a cui hanno partecipato i circoli della circoscrizione Centro-Sud (Toscana, Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo). I lavori sono stati aperti dal coordinatore Simone Pisano, le conclusioni a Tonino Mulas, presidente onorario della federazione.

E proprio Mulas ha ripercorso le iniziative passate in cui la Fasi ha rilanciato eventi in Sardegna come il Viaggio del vino, il trekking del Cammino di San Giorgio, il Cammino di Santa Barbara, la festa di Sant'Efisio, i vari appuntamenti del Carnevale e della Settimana sarda. Mentre Giovanni Pirisi, direttore generale della Camera di Commercio di Nuoro ha ricordato la storia della manifestazione, dalle Cortes Apertas di Oliena agli attuali 32 paesi coinvolti attualmente.

Il presidente dell’ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico -, Giuseppe Pirisi, ha invece parlato del grande lavoro nella valorizzazione del patrimonio storico, letterario, artistico e linguistico che l’Istituto, supportato da criteri scientifici, da tanti anni porta avanti. E il responsabile dei giovani della Fasi, Mattia Lilliu, nel suo intervento ha riproposto le esperienze di marketing territoriale nella Provincia di Nuoro e delle positive iniziative che sono nate attorno alla candidatura di Nuoro a Capitale europea della cultura per il 2020.

"L'obiettivo - è stato detto - è di far conoscere la Sardegna meno battuta, che va oltre la bellezza delle sue spiagge e del suo mare e che vede i suoi abitanti come protagonisti non passivi; essere ambasciatori dunque non solo della terra sarda ma anche e soprattutto della ricchezza culturale, sociale e umana che i sardi sanno esprimere".

(Unioneonline/s.s.)

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