Sfuma l’en plein del campo largo in Sardegna. Dopo le vittorie al primo turno a Cagliari, Sassari, Alghero e Sinnai, il centrosinistra perde nel ballottaggio a Monserrato, che ha scelto di eleggere sindaco per la terza volta Tomaso Locci.

Il primo cittadino uscente, a capo di una coalizione civica, si è imposto per appena 185 voti sulla sfidante Valentina Picciau. Locci ha ottenuto 4.122 preferenze, il 51,15% secondo i dati definitivi disponibili sul portale Eligendo. Picciau si è fermata a 3.937, il 48,85%.

Alla coalizione di liste civiche che sostiene Locci vanno 12 posti in consiglio comunale: 7 a Monserrato Libera, 3 a Monserrato Futura e 2 a Monserrato Metropolitana. Oltre a Picciau entrano nell'aula consiliare anche gli esponenti del campo largo: un posto ciascuno per Pd, M5s, Adesso Sardegna, Progressisti-La Svolta e Fratelli d’Italia.

Eletti consiglieri anche gli altri due sfidanti al primo turno: Alberto Corda ed Efisio Sanna, quest’ultimo candidato del Pd, che al ballottaggio ha deciso di sostenere Picciau.

Locci ha festeggiato nel pomeriggio la vittoria, indossando una maglietta rossa con lo stemma della Ferrari e abbracciando i suoi sostenitori nella sede elettorale. Al primo turno - due settimane fa - aveva ottenuto il 40,2% delle preferenze, con Valentina Picciau che si era fermata al 21,5%. Al ballottaggio ha votato solo il 47,13% degli aventi diritto, contro il 56,57% del primo turno.

(Unioneonline)

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