Ore 16,30. Tomaso Locci è di nuovo sindaco di Monserrato: eletto per la terza volta, l’uscente, a capo di una coalizione civica, ha sconfitto al ballottaggio la sfidante del Campo Largo, Valentina Picciau. 

Locci era risultato in vantaggio fin dalle prime sezioni scrutinate: tra i suoi sostenitori è scoppiata la festa nella scuola di via San Gavino, dove era atteso il risultato.  Alla fine il distacco è stato di sole 185 preferenze: 4.122 voti a 3.937.
Stefania Lapenna

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Ore 16. Iniziano ad affluire i dati dalle prime sezioni. L’uscente Locci risulta essere in vantaggio di oltre cento preferenze in ogni seggio.   In via San Gavino ha incassato  309 voti contro i 213 di Picciau. Il divario si allarga nella sezione 12: 306 a 169. Nella 8 Locci 234 e Picciau 169. La candidata del centrosinistra recupera nella sezione 11, dove incassa 195 preferenze a fronte delle 186 dell’uscente. 

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Ore 15. Urne chiuse, inizia lo spoglio a Monserrato per il ballottaggio chiamato a decretare il nuovo sindaco del paese.

L’affluenza definitiva è al 47,13%, in calo rispetto al primo turno quando era al 56,57%.

La sfida è tra il primo cittadino uscente Tommaso Locci, civico sostenuto da tre liste (Monserrato Libera, Monserrato Futura, Monserrato Metropolitana), e Valentina Picciau, sostenuta da M5s, Progressisti-La Svolta, Pauli Monserrato, Uniti per Monserrato.

Al primo turno Locci aveva ottenuto il 40,2% delle preferenze, quasi doppiando Picciau (21,5%). La candidata M5s al ballottaggio ha incassato l’appoggio del Pd, che dopo la sconfitta del suo candidato Efisio Sanna, ha deciso di sostenere Picciau, riformando anche a Monserrato il campo largo che si è imposto alle regionali e nei principali Comuni dell’Isola, a partire da Cagliari.

(Unioneonline)

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