"Non deve essere trascurato il desiderio dei genitori del piccolo Charlie Gard": sono le parole di Papa Francesco diffuse attraverso una nota della sala stampa del Vaticano.

Il Santo Padre interviene così nella vicenda che vede il bimbo inglese di 10 mesi, affetto da una rara e incurabile malattia genetica, al centro di un braccio di ferro tra la sua famiglia, l'ospedale in cui è ricoverato dalla nascita, e i giudici britannici e di Strasburgo.

Mamma e papà chiedevano di non staccare le macchine che lo tengono in vita, ma anzi di trasferirlo negli Usa per essere sottoposto a una terapia sperimentale. Per i responsabili del Great Ormond Street Hospital di Londra, invece, non ci sono speranze di salvare il bambino.

In questa "guerra" si è arrivati alla Corte europea dei diritti dell'uomo e anche questa ha stabilito che il piccolo Charlie debba essere lasciato morire in pace.

Intanto il Papa, che già alcuni giorni fa aveva detto "la vita va difesa, soprattutto quando è ferita", è tornato a parlare del caso attraverso una dichiarazione, in cui dice di pregare per Charlie e per i genitori, auspicando "che non si trascuri il loro desiderio di accompagnare e curare sino alla fine il proprio bimbo".

La data in cui la spina verrà staccata non è stata diffusa: "Ci stiamo godendo ogni istante che ricorderemo per sempre con i cuori molto pesanti" ha spiegato la mamma, Connie Yates.

Per la malattia di Charlie, la sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, si sono registrati solo altri 16 casi in tutto il mondo.

(Redazione Online/s.s.)

LA DECISIONE DELLA CORTE EUROPEA:

IL DOLORE DEI GENITORI:

I MEDICI STACCHERANNO LA SPINA:

IL VIDEO DI MAMMA E PAPÀ:

I GENITORI CHIEDONO RISPETTO:

UN NOSTRO LETTORE:

© Riproduzione riservata