Portovesme Srl, occupati chiesa e Municipio: a Natale 400 posti di lavoro in meno
A rischio anche l’ipotesi di avviare la cassa integrazione. Operai in marcia dallo stabilimento a Santa Maria d’Itria, poi in ComuneVideo di Stefania Piredda
Prima il blocco davanti ai cancelli dello stabilimento. Poi l’occupazione simbolica della chiesa di Santa Maria d’Itria di Portoscuso, con il parroco don Antonio Mura che ha accolto gli operai in protesta tra i banchi della casa del Signore. E infine un blitz in Municipio, con la “presa” dell’aula consiliare.
Monta la preoccupazione tra i lavoratori della Portovesme Srl, che vanno incontro a un Natale triste: l’azienda ha comunicato che il 31 dicembre scadranno la maggior parte dei contratti degli appalti e questo significa la cancellazione di almeno due terzi dei posti di lavoro indiretti, e si parla di circa 400 lavoratori su 600, con il rischio di non poter nemmeno avviare la cassa integrazione.
Non appena si è sparsa la notizia ieri sono state proclamate due ore di sciopero-assemblea dai delegati di tutte le categorie del coordinamento degli appalti.
Stefania Piredda