Siccità, il nord Sardegna in ginocchio: invasi a secco e razionamenti
Acqua a giorni alterni e stop all’erogazione notturna in molti comuni: l’elenco completo delle restrizioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La siccità torna a mordere l’Isola. Nonostante le precipitazioni dei giorni scorsi, purtroppo troppo scarse, resta critica la situazione degli invasi del Nord-Ovest, Bidighinzu, Cuga e Temo.
Confermato, dunque, il piano di razionamento deciso la scorsa settimana dal tavolo di crisi attivato dalla Regione.
Le restrizioni, come annunciato da Abbanoa, servono a scongiurare il blocco totale dell'erogazione nei Comuni interessati garantendo il servizio con l'utilizzo delle scarsissime risorse idriche a disposizione. Sono comunque molti i disagi per i cittadini, con le amministrazioni locali che provano a correre ai ripari con un piano di assistenza ad hoc nei confronti dei cittadini, con linee telefoniche e servizi dedicati.
LE RESTRIZIONI – Nel dettaglio, proseguono le chiusure notturne dell'erogazione dalle 22 alle 6 ad Alghero; la domenica, il martedì, mercoledì e giovedì sono confermate le chiusure sempre di notte nei quartieri di Sassari serviti dal serbatoio di via Milano: Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Tingari, Monte Rosello medio, Sassari 2, Porcellana Alta, Badde Pedrosa, Valle Gardona e Gioscari. Le chiusure saranno ripetute negli stessi giorni della settimana anche nel mese di novembre.
Eventuali chiusure notturne potrebbero riguardare anche Stintino e Porto Torres: attualmente le scorte nei serbatoi nel primo centro e l'approvvigionamento da pozzi locali nel secondo non lo rendono necessario anche perché il fabbisogno stagionale è in diminuzione.
Lo stop durante la notte è invece previsto fino a venerdì 31 anche nei Comuni di Sorso, Sennori, Ittiri, Ossi, Bosa e Macomer. Da sabato 1 novembre nei seguenti centri si effettueranno chiusure a giorni alterni, 24 ore di erogazione seguite da 24 ore di interruzione: a Ossi, Sorso, Ploaghe, Thiesi, Usini e Bosa erogazione nei giorni pari del mese con prima chiusura dalle 8 di sabato 1 novembre alle 8 della mattina successiva; a Bonorva, Ittiri, Sennori, Tissi, Uri e Macomer: erogazione nei giorni dispari del mese con prima chiusura dalle 8 della mattina di domenica 2 novembre alle 8 della mattina successiva.
La situazione è costantemente monitorata da tutte le parti interessate: Abbanoa, Enas, Adis e Egas. In base alle necessità, il gestore attiverà un servizio sostitutivo con autobotti e scarrabili.
Con le amministrazioni comunali, precisano da Abbanoa, saranno individuate anche tutte quelle utenze sensibili, come scuole o strutture socio-sanitarie, che hanno bisogno di forniture ad hoc per garantire la continuità del loro servizio.
Un ulteriore supporto sarà garantito con la distribuzione di singole forniture d'acqua in contenitori facilmente trasportabili: un servizio che mira a venire incontro per esempio agli anziani che non possono fare rifornimento dalle autobotti presenti in strada.
(Unioneonline)
