Nuova giornata di screening oggi per gli studenti sardi in vista del rientro in classe previsto per domani, come stabilito dall’ordinanza emanata mercoledì dal presidente della Regione, Christian Solinas. Decine gli operatori sanitari impegnati nei vari hub e centri dell’Isola.

Un primo dato, ancora parziale, indica 67.979 test antigenici eseguiti su altrettanti studenti: 17.969 nell'Asl di Cagliari, 9.504 nell'Asl Gallura, 1.945 Asl Medio Campidano, 8.958 Asl Nuoro, 1.187 Asl Ogliastra, 6.585 Asl Oristano, 16.264 Asl Sassari, 5.567 Asl Sulcis. Il numero dei positivi rilevati dal test antigenico si assesta attualmente attorno al 2%. I soggetti positivi sono stati presi in carico dai Sisp (Servizi di igiene e sanità pubblica) per l'esecuzione del test molecolare che confermerà o meno le infezioni rilevate. Lo screening proseguirà anche in seguito alla ripresa dell'attività didattica in programma per domani.

"Le capacità organizzative e logistiche maturate in occasione della campagna di screening 'Sardi e sicuri' ci hanno consentito di approntare in brevissimo tempo un monitoraggio su vasta scala su un'ampia parte della popolazione studentesca – dichiara il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas -. È stata un'operazione non facile, ma grazie alla collaborazione di tutti gli attori in campo, a partire dai sindaci, gli operatori sanitari e i volontari, siamo riusciti anche in questa impresa. Con la loro adesione i nostri giovani e le loro famiglie hanno dato ancora una volta un segnale di grande responsabilità, confermando quanto già registrato nella campagna vaccinale che ci vede tra le regioni con il maggior numero di vaccinati nelle fasce d'età più basse".

"È stato fatto un grande sforzo per realizzare un'attività di screening così vasta in breve tempo - le parole dell'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu - ma è stato uno sforzo necessario. I dati sui contagi rilevati ci dicono che è possibile riprendere l'attività in presenza, senza escludere il ricorso alla didattica a distanza in tutti quei casi mirati giustificati da un quadro epidemiologico più grave. Ovviamente occorre mantenere la massima prudenza e il rispetto di tutte le misure anti-contagio adottate finora. La situazione continuerà a essere monitorata con la massima attenzione e soprattutto continueremo con forza nella campagna di vaccinazione, che resta la nostra arma più forte contro un virus che rappresenta ancora una minaccia". 

LA PROTESTA – Gli studenti intanto chiedono di rientrare con la Didattica a distanza e per domani è stata proclamata una giornata di sciopero a Cagliari nelle scuole superiori. "La situazione della pandemia in questo periodo storico è del tutto fuori controllo - spiega Alessandro Frongia, presidente della Consulta provinciale di Cagliari e rappresentante di istituto del "De Sanctis- Deledda" - per non parlare del sistema di trasporti sardo, che non è in grado di soddisfare la richiesta di mobilità da parte degli studenti. Le strutture scolastiche non sono in grado di garantire le norme minime di distanziamento".

Anche da Capoterra, gli studenti dell’istituto “Sergio Atzeni” chiedono che il rientro in presenza venga posticipato “vista la situazione pandemica in corso e soprattutto vista l’impossibilità di garantire la sicurezza dei mezzi di trasporto (piccoli e sempre strapieni) e degli ambienti scolastici (troppo ristretti rispetto al numero degli alunni, non garantendo il rispetto del metro di distanza l’uno dall’altro in numerose classi)”.

“Riteniamo – scrivono in una nota i rappresentanti d’Istituto Maria Alessia Manca, Michele Porcu, Giuseppe Atzori e Gaia Montis - sia meglio rimanere a casa per due settimane seguendo le lezioni in DAD, piuttosto che doverci andare o perché contagiati, o perché a contatto con positivi. Per noi la soluzione della DAD al momento è quella migliore, non solo per la nostra salute ma anche per quella di chi ci circonda”.

A Nuoro, invece, il sindaco Andrea Soddu ha disposto che le scuole riapriranno in presenza solo quando tutti gli screening sugli studenti della provincia saranno conclusi.

Ecco la situazione Comune per Comune.

ORISTANO – Sono 2.300 i tamponi effettuati all'hub vaccinale di Oristano. Gli studenti trovati positivi al test rapido sono 50 e ora dovranno sottoporsi al test molecolare. I dati sono stati comunicati dalla Asl al sindaco di Oristano Andrea Lutzu. Sulla scorta dei dati comunicati dalle autorità sanitarie, fatte salve eventuali decisioni della Regione o del Governo, il sindaco Lutzu ha deciso di confermare per domani, lunedì 10 gennaio, il rientro in classe degli studenti oristanesi. "Continuiamo a monitorare la situazione e saremo pronti a intervenire nel caso in cui la diffusione del virus lo rendesse necessario", precisa il sindaco Lutzu. 

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CARBONIA – Prosegue la campagna di screening nelle scuole del Sulcis. Dopo le giornate di ieri a Sant'Antioco, San Giovanni e Santadi, questa mattina sono in corso i tamponi rapidi per gli studenti e per il personale scolastico per i residenti nel comune di Carbonia.

Lo screening, organizzato dal comune con la collaborazione dell'Ats, si sta svolgendo nella palestra del liceo Amaldi con ingresso dal piazzale di Via delle Cernitrici e vede coinvolti i volontari della protezione Civile SER, i Vigilantes della Mondialpol e gli agenti della polizia Locale di Carbonia coadiuvati dal Comandante Andrea Usai. Presenti sul posto con il sindaco Pietro Morittu e il suo vice Michele Stivaletta.

In tantissimi hanno voluto accompagnare i propri figli ad effettuare un test rapido per verificare l'eventuale presenza del virus SarsCov2 prima del rientro a scuola.

IL VIDEO:

Fabio Murru

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SENORBÌ – Ritorno a scuola, a Senorbì inizia lo screening per gli studenti. Appuntamento domani alle 9 nell’Hub vaccinale in via Vittoria Nenni (nei pressi del campo sportivo Renato Sirigu) dove si terrà la prima giornata dell’attività di screening su base volontaria della popolazione scolastica residente. Da martedì, in accordo con i rispettivi dirigenti scolastici, il monitoraggio si terrà nei singoli istituti. Gli interessati dovranno presentarsi muniti di tessera sanitaria: il modulo per il consenso verrà consegnato al momento. Come era ampiamente previsto, i casi Covid durante le festività sono saliti notevolmente anche in Trexenta.

Le amministrazioni comunali della zona si stanno dando da fare per promuovere iniziative finalizzate a mitigare gli effetti della recrudescenza del virus, anche per via della nuova variante Omicron che sembra diffondersi molto più velocemente. Si punta a proteggere il più possibile la popolazione scolastica, considerando anche la presenza a Senorbì delle scuole di ogni ordine e grado. Nei giorni scorsi gli screening rivolti agli studenti si sono tenuti anche a Selegas (iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con la società cooperativa “Lago e Nuraghe”), Ortacesus, Mandas e Guasila. 

Severino Sirigu

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ALGHERO – Si è conclusa alle 14 la due giorni di screening sugli studenti delle scuole di Alghero. In totale sono stati eseguiti 2075 tamponi e rilevati 53 positivi pari al 2,55% (dati ancora ufficiosi, precisa il comune) .

“Auspichiamo – spiega il sindaco Conoci – che questi dati consentiranno alle autorità sanitarie di effettuare tutte le valutazioni necessarie sull'andamento della pandemia rispetto all'attività scolastica. Anche questo screening ha rappresentato una prova di efficienza e grande collaborazione fra istituzioni sanitarie e amministrazione comunale, già ampiamente sperimentata con successo nell'hub vaccinale del Mariotti. Un ringraziamento di cuore va agli operatori sanitari e amministrativi della Asl, ai collaboratori comunali e ai nostri volontari che con pochissimo preavviso hanno organizzato e dato la disponibilità per rendere possibile questa ulteriore attività a tutela della salute di tutti noi”.

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SETTIMO SAN PIETRO – Nella sala consiliare del Comune di Settimo sono stati effettuati 295 tamponi rapidi nel quadro dello screening sulle scolaresche in vista dell'apertura delle scuole dopo le vacanze natalizie. Nove le positività emerse e che sono state già segnalate all’ATS. Seguiranno quindi i tamponi  molecolari per la conferma o meno delle stesse positività. Lo screening è stato possibile grazie alla disponibilità di medici, infermieri e associazioni di volontariato che hanno aderito all'invito dell'amministrazione comunale mettendosi gratuitamente a disposizione.

BURCEI – Tre positivi su 180 tamponi rapidi effettuati fra le scolaresche oggi a Burcei. Il Comune aveva chiesto 350 tamponi. La Asl si occuperà ora di contattare i pazienti positivi e di effettuare il tracciamento. Lo screening proposto dalla Asl dopo l'ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas è stato effettuato grazie alla disponibilità di personale medico e infermieristico che ha prestato il servizio gratuitamente: Nando Maxia, Ramona Zucca e Maddalena Lorrai. Hanno collaborato i volontari della Confraternita della Misericordia di Burcei e del Masise. Domani anche a Burcei si torna a scuola con un risultato abbastanza confortante.

SINNAI – Sono stati 617 i tamponi rapidi effettuati tra sabato e domenica fra le scolaresche di Sinnai nel contesto dello screening proposto dalla Asl su ordinanza del presidente della Regione: 16 i casi positivi, con i test che ora dovranno essere verificati con tampone molecolare da parte della Asl. Mobilitati a Sinnai, Comune, medici e infermieri volontari e la Polizia locale.  Sono rimasti inutilizzati circa 380 tamponi rapidi che il Comune intende utilizzare.

MARACALAGONIS – A Maracalagonis sono stati effettuati 486 test con sette casi positivi, ora in attesa della conferma o meno con tampone molecolare. Anche a Maracalagonis, le due giornate sono state organizzate grazie alla collaborazione di medici e infermieri volontari con la collaborazione della Polizia locale e di associazioni di volontariato.

SELARGIUS – Conclusa a Selargius la seconda giornata dello screening sulle scolaresche in attesa del ritorno a scuola previsto per domani. Sul tema si registra un intervento del sindaco Gigi Concu.  “Concludiamo  la seconda giornata di screening con un totale di 1613 test effettuati e 47 positivi in attesa di conferma del molecolare. Numeri che - salvo diverse disposizioni governative e regionali - porteranno le nostre scuole a ripartire domani, dopo la lunga pausa natalizia. Un rientro che al di là dei freddi numeri porta inevitabilmente con sé legittimi e comprensibili timori, vostri così come miei, accompagnati dalla domanda delle domande: ‘È la cosa giusta?’”.

“È ciò che io, come probabilmente tanti altri sindaci, mi domando più o meno quotidianamente da ormai due anni. Oggi - aggiunge il sindaco - così come ogni qualvolta mi trovo costretto a prendere decisioni forse contestabili e difficili da capire per chi sta dall’altra parte, ma inevitabili; anche per me. Perché alla fine siamo tutti in balìa degli eventi, dei dati dei contagi che dopo averci fatto sperare nello stato di ‘Covid-free’ improvvisamente fanno registrare record che ci riportano indietro nel tempo, facendoci capire con prepotenza che anche un sindaco è impotente. È impotente davanti a tante richieste alle quali non può dare riposta, e alla vostra - sacrosanta - esigenza di normalità comune a tutti che vorrei tanto riuscire ad assicurarvi. Purtroppo non ho questo potere, posso soltanto cercare di proteggervi con le armi - poche - che ho a disposizione e chiedervi ancora una volta di essere prudenti".

E poi gli auguri del sindaco Concu ai ragazzi: “Auguri a tutti. A voi ragazzi che avete il diritto di riprendere le lezioni in presenza ma anche in sicurezza; a voi insegnanti che vi siete trovati a insegnare ciò che nessun libro aveva raccontato. E a voi genitori, certamente disorientati e probabilmente spaventati”.

Antonio Serreli

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ITTIRI – A Ittiri, nella palestra di via XXV luglio, sono stati eseguiti 950 tamponi a scolari, studenti (compresi i pendolari) e personale docente. Solamente 3 i positivi. "Grande sforzo dell'Amministrazione e ottima partecipazione - commenta il sindaco di Ittiri Antonio Sau - Devo ringraziare le associazioni di volontariato, i medici e tutto il personale che in maniera gratuita si sono offerti per la riuscita dell'iniziativa. La popolazione - conclude - ha inoltre dimostrato notevole maturità".

OSSI – A Ossi, nella palestra di via Europa, effettuati 581 tamponi ad alunni e studenti: 24 sono risultati positivi. "Giornata di lavoro straordinaria, in cui Amministrazione, associazioni e volontari hanno dato il massimo - spiega il sindaco di Ossi Pasquale Lubinu - Visto come si erano prospettate le cose non mi sembra un dato negativo. Ad ogni modo teniamo l'attenzione alta per uscire dalla pandemia".

GOCEANO – Dati confortanti giungono da Nule e Benetutti, che hanno eseguito lo screening sulle scuole in maniera congiunta, nel centro sociale di Benetutti. Sono stati eseguiti in totale 280 tamponi. Nella popolazione scolastica di Nule su 127 tamponi 2 sono risultati positivi. Mentre a Benetutti 5 su 153. "Risultati che in un momento delicato ci confortano", esclama il sindaco di Nule Giuseppe Mellino. Sempre nel Goceano, al Palazzetto dello sport di Bono, sono stati effettuati 596 tamponi alla popolazione scolastica di Bono, Anela, Burgos, Esporlatu e Bottidda. Positivi 28 test.

SORSO – Grande mobilitazione anche a Sorso e macchina organizzativa perfetta, con Amministrazione, ATS e associazioni impegnati congiuntamente. In mattinata, nella Casa della salute di via Dessi, sono stati eseguiti ben 900 tamponi. Riscontrati 12 casi di positività. "Un successo oltre le previsioni", afferma il sindaco di Sorso Fabrizio Demelas. 

Argentino Tellini

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