Procedono in Sardegna, con più o meno difficoltà, gli screening anti-Covid per permettere agli studenti di tornare a scuola dopo la pausa natalizia in tutta sicurezza come previsto dall’ordinanza firmata mercoledì dal governatore Christian Solinas. 

Ecco la situazione comune per comune.

CAGLIARI – Ottima risposta sabato da parte degli studenti cagliaritani per la prima giornata dedicata agli screening in previsione del rientro in classe del 10 gennaio.

Quattro le sedi operative nel capoluogo, dalle 12 alle 18, nelle palestre di via Piceno, via Koch, via Fosse Ardeatine a Pirri e via Garavetti, dove numerosi studenti compresi tra i 6 e i 19 anni, ma anche alcuni genitori e membri del corpo decente, si sono sottoposti al test dei tamponi.

Il tutto nel massimo rispetto delle norme di distanziamento, con un obiettivo comune: arginare la minaccia di vettori del virus e scongiurare l'ipotesi della didattica a distanza. “Non ho esitato neanche un istante”, il commento di Enrico, 17 anni del Dettori, uno dei tanti ragazzi in fila. “Bisogna tornare a vivere la scuola in presenza il prima possibile, oltre che in sicurezza. Questo è l’unico modo per scongiurare l’ipotesi della Dad, spero che più persone possibili aderiscano". Domenica seconda giornata dalle 9 alle 18.

Mattia Lasio

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SETTIMO SAN PIETRO – L'amministrazione comunale di Settimo sta trovando la soluzione per organizzare in qualche modo la somministrazione dei tamponi su base volontaria forniti dalla Protezione Civile Regionale. In un comunicato alla popolazione, il sindaco Gigi Puddu annuncia che “desidero sottolineare che stiamo riuscendo ad organizzare lo screening grazie esclusivamente al buon cuore di alcuni medici e infermieri volontari di Settimo e grazie alla preziosa collaborazione della Misericordia di Settimo che si sono resi disponibili a collaborare per il bene della comunità. L’appuntamento è fissato per domenica 9 gennaio,  a partire dalle ore 9,  presso l’aula consiliare del Municipio, fino all’esaurimento dei 340 tamponi disponibili (ne avevamo richiesto 680). I bambini dovranno essere accompagnati dai genitori che dovranno avere con sé il modulo compilato consegnato alla Scuola”.

SINNAI – Al via sabato alle 16 nella sala consiliare del Comune di Sinnai lo screening anti Covid  con i tamponi rapidi per le scolaresche cittadine in vista della riapertura dell'anno scolastico. I test sono stati programmati dal Comune sino alle 19 e, nei giorni successivi, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18,30. I tamponi  assegnati al Comune di Sinnai dall'Ats sono mille.

“Anche l’amministrazione comunale di Sinnai - ha spiegato il sindaco Tarcisio Anedda - ha voluto agevolare organizzativamente l’impegno richiesto dalla regione all’Azienda Socio-Sanitaria locale, mettendo a disposizione dei Sanitari la sala consiliare del Comune e garantendo loro la consegna tempestiva dei test ad alta specificità e sensibilità. Per la partecipazione allo screening, le famiglie dovranno fare riferimento prioritariamente ai pediatri che hanno in cura i propri figli, i quali potranno svolgere le loro prestazioni presso i locali comunali indicati. A supporto del personale medico, potranno intervenire altri sanitari che vorranno garantire il loro impegno volontario. Ringrazio tutto il personale sanitario e le associazioni locali che hanno deciso di offrire in modo volontario la propria collaborazione”.

MARACALAGONIS – E’ iniziato alle 15 al Palazzetto dello sport di Maracalagonis lo screening sulle scuole cittadine. Il Comune ha organizzato l’appuntamento che si concluderà domenica grazie alla collaborazione di medici volontari, infermieri e delle associazioni di volontariato. Sabato, sino alle 17 il test ha interessato i bambini dell’asilo nido, della scuola dell’infanzia, della prima, seconda e terza classe della scuola primaria. Domenica dalle 17 alle 19, i test saranno riservati ai ragazzi della quarta e quinta classe della scuola primaria.

BURCEI – Lo screening con i tamponi rapidi per le scolaresche a Burcei verrà fatto domenica dalle 10 alle 13 presso lo spazio esterno davanti all'ingresso della sala consiliare del Comune di Burcei. Sarà uno screening su base volontaria riservato alle scuole del paese. I test verranno somministrati da personale medico volontario. Visto il numero limitato di test anti-Covid forniti dall'ATS, verrà data precedenza agli studenti frequentanti le scuole dell'obbligo. Dalle 10 alle ore 11:30 il test sarà riservato agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Dalle 11:30 alle ore 13 il test sarà riservato agli alunni della scuola primaria di primo grado. Dalle 13 alle ore 14 se saranno ancora disponibili tamponi, verrà aperto lo screening anche agli alunni della scuola dell'infanzia e dell'asilo oltre che a tutti i docenti o collaboratori scolastici operanti all'interno delle scuole di Burcei.

Antonio Serreli

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SENORBÌ – Ritorno a scuola, a Senorbì inizia lo screening per gli studenti. Appuntamento alle 9 nell’Hub vaccinale in via Vittoria Nenni (nei pressi del campo sportivo "Renato Sirigu") dove lunedì 10 gennaio, si terrà la prima giornata dell’attività di screening su base volontaria della popolazione scolastica residente. Da martedì, in accordo con i rispettivi dirigenti scolastici, il monitoraggio si terrà nei singoli istituti.

Gli interessati dovranno presentarsi muniti di tessera sanitaria: il modulo per il consenso verrà consegnato al momento. Come era ampiamente previsto, i casi Covid durante le festività sono saliti notevolmente anche in Trexenta. Le amministrazioni comunali della zona si stanno dando da fare per promuovere iniziative finalizzate a mitigare gli effetti della recrudescenza del virus, anche per via della nuova variante Omicron che sembra diffondersi molto più velocemente. Si punta a proteggere il più possibile la popolazione scolastica, considerando anche la presenza a Senorbì delle scuole di ogni ordine e grado. Nei giorni scorsi gli screening rivolti agli studenti si sono tenuti anche a Selegas (iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con la cooperativa sociale “Lago e Nuraghe”), Ortacesus e Guasila.

MANDAS – Tra sabato e domenica invece è il turno di Mandas, dove l'amministrazione comunale ha stretto un accordo con i medici di medicina generale (Orlando Piredda, Ettore Schirru e Riccardo Giua) e l'associazione solidale "La Fenice" per far partire il progetto di prevenzione "A scuola sicuri". 

Severino Sirigu

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PORTO TORRES – Attivato lo screening per il Covid a Porto Torres, attività rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, su base volontaria, ma anche ai docenti e al personale Ata affinché possano rientrare a scuola in sicurezza. Circa 2.500 gli allievi degli Istituti scolastici, cittadini, bambini e ragazzi, che nelle due giornate dedicate si sottoporranno al tampone antigenico rapido. Nel frattempo si sono creati problemi alla viabilità per il numero di auto che si sono concentrate nella parte alta di via delle Vigne.

Auto in fila per lo screening\u00A0(foto L'Unione Sarda - Pala)
Auto in fila per lo screening\u00A0(foto L'Unione Sarda - Pala)
Auto in fila per lo screening (foto L'Unione Sarda - Pala)

Gli spazi allestiti vedono impegnati gli operatori sanitari dell’Ats che lavorano grazie alla pronta disponibilità delle associazioni di volontariato, in particolare della Consulta. La campagna è stata avviata gratuitamente nella palestra Bellieni in via delle Vigne e si svolgerà sabato dalle 14 alle 19 e domenica 9 gennaio dalle 9 alle 14. Per consentire uno svolgimento più ordinato ed evitare assembramenti i turni sono stati divisi in scaglioni: sabato studenti delle scuole medie dalle 14 alle 15; scuola dell'infanzia dalle 15 alle 17; scuole elementari dalle 17 alle 19. La domenica si apre agli studenti delle scuole superiori, residenti a Porto Torres anche se studiano fuori sede. 

ALGHERO – Ad Alghero tamponi sabato fino alle ore 19, mentre domenica si proseguirà dalle ore 9 alle 14. Gli Istituti che metteranno a disposizione i loro spazi saranno la scuola secondaria di primo grado di via Biasi, le palestre di via Grandi e di via Corsica e l’Istituto comprensivo numero 2 di Alghero. 

Mariangela Pala

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OSSI – Non ci sta Pasquale Lubinu, sindaco di Ossi. Come tanti sindaci, a causa della pandemia, è preoccupato per la salute dei cittadini e per garantire un rientro sicuro a scuola di studenti e alunni, dopo le vacanze natalizie. E come altri primi cittadini dei comuni del Coros e della provincia di Sassari costretto in soli due giorni a organizzare lo screening quasi esclusivamente con i propri mezzi, dopo l'ordinanza del 5 gennaio del governatore Christian Solinas. "Siamo stati lasciati soli: l'Ats di Sassari non è in grado di supportare in maniera adeguata tutti i comuni. Non ha mezzi e risorse umane per garantire sufficiente assistenza - sentenzia il sindaco di Ossi Pasquale Lubinu - Per cui dopo un iniziale smarrimento, a seguito dell'ordinanza di Solinas, come Amministrazione non abbiamo avuto altra scelta che agire autonomamente. Siamo riusciti a reperire medici, infermieri e personale, che con spirito di abnegazione e a titolo gratuito garantiranno lo screening per tutti gli alunni e studenti delle scuole di Ossi, che si terrà domenica nella palestra di via Europa. Nella giornata daranno il loro supporto volontari della Croce azzurra e barracelli. A tutti loro va il nostro sentito ringraziamento. L'Ats ci ha solo fornito i tamponi, circa 800. Inoltre come Amministrazione - conclude - ci occuperemo dello smaltimento dei rifiuti prodotti". Lo screening comincerà domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. 

ITTIRI – Sono 80 i positivi al Covid-19 a Ittiri, centro principale del Coros, con oltre 8mila abitanti. L'Amministrazione comunale (con la collaborazione della direzione didattica) organizza per domenica 9 gennaio, presso la palestra di via XXV Luglio, uno screening di massa riservato agli alunni, studenti, personale docente e non, di tutto il Comprensorio scolastico ittirese. "Uno sforzo necessario dell'Amministrazione per garantire in massima sicurezza la ripresa dell'attività didattica dopo le vacanze natalizie - spiega il sindaco di Ittiri Antonio Sau -. Ringrazio i medici e gli infermieri ittiresi, che col loro impegno gratuito renderanno possibile la giornata, al pari del corpo della polizia municipale, protezione civile e barracelli".

TISSI – Domenica 9 gennaio anche a Tissi (2300 abitanti), al Centro culturale giornata di screening di massa rivolta alla popolazione. L'iniziativa è stata organizzata dall'Amministrazione Comunale. "Al momento risultano 40 positivi - afferma il sindaco Gianmaria Budroni -. Mi auguro che si sottoponga al test il maggior numero possibile di cittadini".

GOCEANO – Anche il Goceano si organizza per la campagna di screening anti Covid nelle scuole. Tutti i 9 centri coinvolti. Domenica a Bono, dalle ore 9 alle ore 18, presso il Palazzetto dello sport, potranno eseguire i tamponi alunni e studenti di tutte le scuole (compresi pendolari, personale docente e non) di Bono, Burgos, Illorai, Esporlatu, Bottidda e Anela. Sarà una giornata organizzata tra Amministrazioni e Ats. "Abbiamo lavorato in sinergia con gli altri sindaci e saranno impiegati i medici dell'Usca - commenta il sindaco di Bono Elio Mulas -. Potremo quindi avere un quadro della situazione per un rientro a scuola sicuro, anche se chiaramente il miglior modo per combattere la pandemia è la vaccinazione collettiva". Per alunni, studenti e personale di Benetutti e Nule l'appuntamento con lo screening è stato sabato come per Bultei

Argentino Tellini 

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GONNESA – A Gonnesa lo screening sulla popolazione scolastica si è concluso in tarda mattina. Su quattrocento tamponi eseguiti è stato rilevato un solo caso di positività. Il test ha interessato gli scolari e il personale delle due scuole dell'Infanzia, della scuola elementare e delle scuole medie. “Ringrazio gli alunni e i genitori per aver partecipato così numerosi - ha detto il sindaco Pietro Cocco - questo ci ha permesso di avere dati più precisi sulla situazione epidemiologica e, visto il risultato, ci consente di organizzare il rientro a scuola con un po’ più di sicurezza”. Lo screening, organizzato dal Comune, si è svolto nella palestra della scuola media di via Dettori. 

Antonella Pani

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DOMUSNOVAS E VILLAMASSARGIA – Giungono buone notizie da Domusnovas e Villamassargia al termine delle due giornate di screening nelle scuole organizzate dalle stesse amministrazioni comunali già a partire da venerdì: una sola positività rilevata a Domusnovas, 5 quelle registrate a Villamassargia. Nel comune delle grotte sono stati effettuati circa 650 tamponi (sui 1.100 a disposizione tra i quali 500 ritirati alla Fiera di Cagliari) con un accurato sistema di prenotazione e di smistamento dei vari gruppi di studenti e personale scolastico che ha consentito uno svolgimento dei controlli in assoluta sicurezza. "E' servito un duro lavoro - commenta il sindaco Isangela Mascia - ma siamo soddisfatti. Sia per l'adesione, che ha sfiorato il 90 per cento (circa 600 le persone da controllare), sia per gli esiti, tutti negativi tranne uno. Servirebbero più iniziative come questa, in modo da stare tutti più tranquilli, ma servirebbe anche maggior supporto da parte delle autorità sanitarie”. Il riferimento è alle eccessive lungaggini con le quali si stanno effettuando i tracciamenti dei contatti con i positivi e ai grossi ritardi sulle conferme dei casi positivi. Ufficialmente, infatti, il dato dei contagi parla di 48 positività (e 11 persone in quarantena) ma a queste se ne devono aggiungere almeno altre 15 (e anche altrettante quarantene) confermate dal sindaco dopo telefonate con i diretti interessati.

Screening ordinato e in sicurezza anche a Villamassargia dove tra venerdì e oggi sono stati effettuati 323 tamponi che hanno permesso di rilevare 5 nuove positività. Anche in questo caso il totale ufficiale dei contagi risulta in ritardo rispetto alla situazione reale: grazie alle comunicazioni inviate al sindaco dalle nuove persone positive al virus gli 11 casi certificati sono in realtà 17. Sommando le 5 positività emerse con lo screening si ottiene un totale di 22 casi.

MUSEI – A Musei dove inizialmente lo screening nelle scuole non era previsto perché i contagi già accertati non riguardavano l'ambito scolastico, l'amministrazione comunale ha cambiato idea: lo screening di massa verrà effettuato lunedì nei locali di Villa Asquer. Il rientro a scuola degli studenti è previsto il giorno dopo. "Si tratta solo di controlli precauzionali - spiega il sindaco Sasha Sais - dato che nessun contagio di cui siamo a conoscenza, neanche in via ufficiosa, riguarda studenti o personale scolastico". Anche nel piccolo borgo sulcitano (1.500 anime) il conteggio dei positivi è in grosso ritardo. Grazie a comunicazioni dirette con i contagiati il sindaco conteggia 35 positività mentre il dato ufficiale è fermo a 13 casi.   

Simone Farris

SANT’ANTIOCO E CALASETTA – Si è svolto nel pomeriggio di sabato, a partire dalle 15 presso il Pala Giacomo Cabras del lungomare cittadino, lo screening della popolazione studentesca di Sant’Antioco e Calasetta tramite tamponi antigenici nasali. Organizzato dalla ASL 7 di Carbonia con la collaborazione degli uffici del Comune di Sant’Antioco, ha visto coinvolti su base volontaria gli studenti e il personale scolastico, docente e non docente, delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado presenti nei Comuni di Sant’Antioco e Calasetta, pendolari compresi. Lo screening è avvenuto su tre turni e discreta è stata l’affluenza: sono circa ottocento su una popolazione studentesca totale tra i due Comuni, quindi studenti più personale docente e non docente, di duemila. Un solo tampone è risultato positivo. «Organizzato in due giorni e in tutta fretta, lo screening è filato liscio senza alcun intoppo – commenta il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci - questo grazie all’impegno, ancora una volta immancabile, delle associazioni di volontariato e della struttura comunale. Tutti hanno dato il massimo per fare da supporto all’ASL 7 di Carbonia che, pur in un momento di forte pressione, ha curato ogni singolo dettaglio. Ci auguriamo che questa iniziativa possa rivelarsi utile alla ripresa della scuola in presenza e in sicurezza. Che è esattamente quello che tutti noi desideriamo. Guardiamo avanti con fiducia, con la massima attenzione, rispettando le regole e collaborando al fine di uscire presto da questo momento di difficoltà».

Riccardo Sanna

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