È stato arrestato per omicidio aggravato e duplice attentato Fulvio Baule, il muratore di 40 anni originario di Ploaghe che ieri sera, in via Principessa Giovanna a Porto Torres, ha massacrato con un’accetta il suocero, Basilio Saladdino, poliziotto in congedo di 74 anni, e ferito gravemente la suocera e la moglie. Le due donne, madre e figlia, Caterina Mancusa di 70 anni e Ilaria Saladdino di 40, si trovano in condizioni disperate all’ospedale civile del Santissima Annunziata di Sassari. In coma farmacologico sono tenute sotto controllo dai medici rianimatori. La più grave, la moglie della vittima, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico nella notte. Una tragedia che ha colpito la comunità e ha lasciato atterriti i vicini di casa che hanno assistito alla scena drammatica.

La ricostruzione - L’omicida, intorno alle 20, va in via Principessa Giovanna per parlare con la moglie Ilaria. I due si sono separati da qualche mese e le liti sono continue, in particolare sull’affidamento dei figli che il giudice aveva assegnato alla madre. Si incontrano nel piazzale della palazzina, poco distante dal lungomare. La discussione si accende, fino a degenerare. Fulvio Baule si scaglia contro la donna, la colpisce più volte con calci e pugni. Il suocero accorre dal secondo piano per difendere la figlia.

L’aggressione  Dopo una colluttazione fisica tra i due, il 40enne in preda alla rabbia si dirige verso la sua auto, parcheggiata vicino, fruga all’interno della macchina, impugna un’ascia e inizia a distribuire colpi, accanendosi sul suocero, raggiunto più volte alla testa. Poi si scaglia contro la figlia e la suocera. Ferite gravemente, vengono trasportate all’ospedale in codice rosso. L’aggressore scappa, e dopo alcuni minuti si costituisce, confessando il delitto. Le indagini vengono svolte dai carabinieri della compagnia di Porto Torres con la collaborazione del comando provinciale di Sassari. Titolare dell’inchiesta il magistrato Enrica Angioni. 

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