Primo incontro pubblico per il ''Comitadu pro Sa Nurra'', mobilitato contro la speculazione energetica in atto in un territorio a vocazione agricola.

Importanti multinazionali hanno presentato 50 progetti per costruire su 50 chilometri quadrati di terre fertili e irrigate, 4 milioni di pannelli fotovoltaici. Impianti sollevati da terra per la produzione di energia mascherati da progetti agricoli, sostengono gli ambientalisti che denunciano la speculazione in atto, nel primo degli incontri itineranti inseriti in un fitto calendario.

I pannelli accumulano calore e c'è il rischio che si innalzino le temperature creando una ''bolla'' in grado di danneggiare i residenti e diverse specie animali. Su 50 progetti proposti, una decina sono stati stoppati, ma la politica sembra piuttosto distratta davanti ad uno scempio annunciato.

Video di Fausto Spano

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