«Saremo costretti a fare l’ennesima bonifica sulla strada di Ponte Pizzinnu, un territorio particolare dove più volte siamo intervenuti, investendo denaro pubblico, con costi elevati per risanare l’area presa di mira dagli incivili che, probabilmente non sono cittadini turritani. Ho già interloquito con l’assessore all’Ambiente, Massimo Ledda, e l’Ufficio Ambiente per avviare la bonifica».

Così il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas rispetto alla grave situazione ambientale che caratterizza la zona, una strada lunga circa 300 metri disseminata da discariche abusive che si rinnovano puntualmente ad ogni intervento di pulizia, nonostante la presenza di un sistema di videosorveglianza. «A fine legislatura valuteremo quanto sono costati all’Ente questi comportamenti incivili», sottolinea il primo cittadino.

L’amministrazione ha programmato un progetto di valorizzazione della strada, un piano di messa in sicurezza e riqualificazione, grazie ai finanziamenti Fsc inseriti nell’accordo Stato Regione pari a 2,5 milioni di euro. «Sulle docce con tubi arrugginiti, situate nelle spiagge delle Acque Dolci, cercheremo di mettere in cantiere l’intervento di messa in sicurezza», sottolinea Mulas in risposta alla segnalazione del consigliere leghista Ivan Cermelli. 

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