La Corte d’Appello di Sassari ha condannato due uomini originari di Castelsardo per un presunto gravissimo episodio di violenza sessuale ai danni di due ragazze minorenni di Cagliari, fatti avvenuti qualche anno fa. I giudici di secondo grado hanno ribaltato la sentenza di assoluzione del gup di Sassari, infliggendo tre anni e quattro mesi e un anno e dieci mesi agli imputati.

I fatti sono avvenuti a Castelsardo. Stando dalla ricostruzione del pm Angelo Beccu, le presunte vittime dello stupro sarebbero state accompagnate in un appartamento e avrebbero subito gli abusi senza avere alcuna possibilità di difendersi, una situazione molto vicina a una violenza sessuale di gruppo. Il gup, in primo grado, aveva accolto le richieste delle difese (Nino Cuccureddu e Carlo Ermini), assolvendo le due persone sotto accusa. Ora la Corte d’Appello ha invece ritenuto fondata la tesi del pm Angelo Beccu.

Il pubblico ministero aveva pesantemente contestato una perizia che si era rivelata determinante per l’assoluzione. Nella consulenza le due ragazze venivano considerate attendibili e nel pieno delle capacità cognitive, quindi credibili in astratto, ma poi, secondo il pm, introduceva considerazioni del tutto gratuite sulle parti offese generando una sorta di “processo alla donna”.

Le ragazze davanti ai giudici di appello hanno confermato tutte le accuse. Accolte le richieste delle parti civili (Agostinangelo Marras e Paolo Spano).

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