60 milioni per la viabilità delle strade provinciali della Città Metropolitana di Sassari. Stamattina nel Palazzo della Provincia del capoluogo turritano sono state illustrate le destinazioni dei finanziamenti Ras e Fsc che, come riferisce l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Antonio Piu, “non sono mai stati stanziati negli ultimi 30 anni”. “Sono 50 su 66 i comuni interessati- dichiara l’amministratore straordinario della Città Metropolitana Gavino Arru- il 75% del nostro territorio. In questo modo uniremo i centri diminuendo l’isolamento”. 30 milioni e 800mila euro sono indirizzati su “interventi puntuali”, che vanno dai lavori di collegamento stradale SP 60 “Buddi-Buddi” – ex SS131 a quelli di rifacimento sulla SP41 bis del ponte per l’attraversamento del Rio Banzos. Da segnalare, tra gli altri, gli interventi di manutenzione straordinaria sulla “Sassari-Ittiri”, quelli poi in prossimità di Tissi che porteranno alla realizzazione di uno svincolo, proprio lì dove si sono purtroppo registrati dei decessi.

“I morti sulle nostre strade sono troppi- commenta Piu- e questo rappresenta un grave danno sociale ed anche economico”. In questo senso un’altra area a rischio, e che ha mietuto diverse vittime negli anni- quella tra l’ingresso di Li Punti e via Domenico Millelire-, sarà coinvolta in lavori di “razionalizzazione e messa in sicurezza”. “29 milioni e 200mila euro saranno invece impiegati- spiega Gianni Milia, dirigente della Viabilità della Città Metropolitana- in lavori di manutenzione ordinaria. Saranno interventi su singole strade, asfalti, guard-rail, segnaletiche. Sembrano opere minori ma sono fondamentali per la sicurezza”. Gran parte delle opere sono già cantierabili, altre vedono la progettazione in fase avanzata, e le prime cominceranno dall’autunno.  “In alcuni casi si tratta di rifacimenti complessi- continua Milia- i tempi di realizzazione sono medio-lunghi. La conclusione sarà alla fine del 2026-27”. L’assessore Piu ha citato in conclusione anche due progettazioni di ammodernamento stradale che riguardano la riorganizzazione del tracciato stradale che porta da Cossoine a Bosa, e quello da Pattada a Ozieri.

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