Porto Torres, omicidio Sedda: giudizio immediato per Sircana
Il poeta 39enne era stato torturato e ucciso nella notte fra il 29 e il 30 marzo del 2021Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prima udienza con giudizio immediato presso il Tribunale dei minorenni a Sassari, fissata per il 22 gennaio 2026, per Emanuele Sircana, il giovane 21enne di Porto Torres arrestato nel giugno scorso per l’omicidio di Mario Sedda, il poeta 39enne ucciso nella notte tra il 29 e il 30 marzo del 2021, nell’area verde alle porte della città turritana.
Come richiesto dalla Procura dei minori di Sassari, si dà il via al processo penale con evidenza delle prove sufficienti, secondo l’accusa, a consentire l’instaurazione del rito speciale omettendo la fase preliminare. Le rivelazioni del testimone chiave, avvenuta nell’incidente probatorio dell’8 ottobre scorso, confermano quanto dichiarato in precedenza ai pubblici ministeri Laura Bassani della Procura dei minori e Angelo Beccu della Procura, raccontando le confidenze che gli avrebbe fatto l’imputato, rinchiuso dal giugno scorso nel carcere minorile di Quartucciu.
In aula saranno presenti l’avvocato Pietro Diaz, legale di Eleonora Sedda, sorella della vittima, e Alessandra Delrio, legale della difesa.
Le indagini proseguono con gli accertamenti tecnici dei Ris di Cagliari sugli abiti indossati da Sedda la notte del delitto, con l’obiettivo di raccogliere maggiori indizi e prove che possano condurre gli inquirenti a trovare risposte su un delitto così efferato. Era il 1° Aprile del 2021 quando il corpo di Mario Sedda fu rinvenuto nascosto tra i cespugli dei giardini di via Sassari , all’ingresso della città di Porto Torres. L'autopsia aveva rivelato che sul volto della vittima era conficcata una punta di lama di coltello in ceramica spezzata. Sul corpo anche lesioni provocate da pugni, calci e pietre. L’omicida si sarebbe scagliato contro, torturando la vittima e cospargendo il corpo con prodotti chimici fino deturparlo.
