Medici in fuga dai piccoli centri nonostante gli incentivi. Gavoi: «Casa gratis se venite qui»
Mancano all'appello 450 camici bianchi, scoperti più di 400mila cittadiniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«È un disastro, un vero disastro», dice la presidente dell’Anci e sindaca di Fonni Daniela Falconi, «nei nostri paesi non ci sono medici di base. Non è solo Gavoi che offre facilitazioni a chi sceglie di esercitare lì, sono tanti i Comuni che mettono a disposizione gratuitamente gli ambulatori e gli alloggi. Noi abbiamo dato in concessione per trent’anni alla Asl un edificio, con l’impegno di metterci dentro una serie di servizi sanitari, ad esempio il pediatra, che comunque non c’è».
Il deficit
La mancanza di assistenza di base colpisce molti centri dell’Isola, si stima che manchino all’appello 450 camici bianchi, circa un terzo della forza lavoro, e questo significa, da un lato che ci sono più di 400mila cittadini scoperti, dall’altro che i medici in servizio devono sostenere una mole di incarichi superiore del 30-40% rispetto agli standard contrattuali, con un’attività quotidiana ad altissima intensità clinica e burocratica.
Gavoi
Un alloggio gratis e un ambulatorio confortevole per i medici che decideranno di trasferirsi a Gavoi. A fine anno quelli in servizio da oltre quarant’anni andranno in pensione e l’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Lai corre ai ripari per evitare possibili carenze, e pubblica una delibera che incentivi l’arrivo di nuovi specialisti.
