Blackout e disagi all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari. Di nuovo, nel giro di poche settimane. Il disservizio, lo confermano operatori del 118, ha creato ripercussioni sulla gestione del flusso dei pazienti destinati al pronto soccorso: alcune ambulanze sono state dirottate al Brotzu, per poter garantire l’assistenza nell’attesa che a Is Mirrionis fossero ripristinate le normali condizioni di lavoro.  

Il problema è emerso nel primo pomeriggio, nella fascia oraria fra le 13 e le 15.  «Si è verificata un'interruzione della fornitura della corrente elettrica da parte dell'Enel», confermano dalla Asl 8, che gestisce la struttura sanitaria. 
Immediatamente, prosegue una nota diramata dagli uffici dell’azienda, «sono intervenuti gli addetti dell'ufficio tecnico ed è stato avvisato l'energy manager di Ares Sardegna».

Per cercare di garantire la continuità «sono entrati in funzione i gruppi elettrogeni che alimentano le unità di urgenza come sale operatorie e la rianimazione. Tutti i reparti, così come il pronto soccorso, sono rimasti operativi nell'arco di tempo di assenza della corrente e non è stato rilevato alcun problema per i pazienti ricoverati». Qualcuno, invece, in ospedale non c’è entrato. 

Il calo di tensione, dicono ancora dall’Asl,  «ha procurato un danno ad un gruppo elettrogeno che verrà prontamente sostituito».

Non è la prima volta che nell’ospedale di Is Mirrionis si fanno i conti con problemi legati alla mancanza di corrente elettrica: già a metà novembre le luci si si erano spente all’improvviso e si erano registrati ritardi nelle visite programmate. Anche in quel caso era stato attivato il protocollo di emergenza: il problema era stato risolto nel giro di poche ore. «Ed è andata bene», riflette il segretario provinciale della Fials, Paolo Cugliara, «ma il ripetersi di blackout rende necessaria una verifica sulla tenuta complessiva del sistema elettrico dell’ospedale e della connessione con la rete. Non ci si può affidare alla perizia di chi tampona le falle, intervenendo in emergenza: le strutture sanitarie cagliaritane sono in sofferenza in condizioni normali», conclude il sindacalista, «figuriamoci cosa potrebbe succedere se un’interruzione di energia elettrica dovesse protrarsi più a lungo». 

Enrico Fresu  

© Riproduzione riservata